L’associazione di promozione sociale MoviMenti riprende il ciclo Letture di donne, native e migranti, inaugurato ad agosto 2015, con un racconto che parte dal cuore per trasmettere un messaggio di fiducia e,soprattutto, di conoscenza: si tratta di Mi chiamo Sabrine, il primo libro di Sabrine Aouni, edito nel 2016 dalla casa editrice pugliese Radici Future.Classe 1997, figlia di genitori tunisini, Sabrine è nata e vive a Barletta: è una ragazza di seconda generazione che vive una doppia identità, quella di cittadina italiana e quella di immigrata, che tenta quotidianamente di conciliare e di far accettare agli altri in mille piccole battaglie, divisa com'è tra famiglia e scuola. Il libro Mi chiamo Sabrine è nato dall’incontro tra la giovane autrice e lo scrittore e sociologo Leonardo Palmisano, Presidente di “Radici Future Produzioni”. Tradotto in arabo, il libro è stato diffuso gratuitamente sul web per avvicinare Occidente e Medio-Oriente. Il 30 marzo alle ore 11:15 l’autrice incontrerà gli studenti dell'IISS Marisa Bellisario - G.M. Sforza di Ginosa. Interverrà la mediatrice culturale Ira Panduku, del Centro Anti Violenza Rompiamo il silenzio.Sempre il 30 marzo, alle ore 18:00, Sabrine presenterà il suo libro pubblicamente presso la Sala Conferenze del Palazzo della Cultura, sito inc .so Vittorio Emanuele n. 95, a Ginosa. L’evento è patrocinato dal Comune di Ginosa – Biblioteca Civica, dall’IISS Marisa Bellisario - G.M. Sforza di Ginosa ed è realizzato in collaborazione con Radici Future Produzioni ed il Centro Anti Violenza Rompiamo il silenzio.
L’ingresso è libero.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.