Ginosa,questione MERCATO. Monta la protesta degli Operatori Ambulanti che scrivono la Vescovo:"Non saremo noi a profanare un luogo sacro"

05/08/2020

Monta la protesta degli Operatori Ambulanti concessionari di posteggio nel mercato settimanale di Ginosa contro la decisione del comune di trasferire il mercato proprio davanti al Camposanto, addirittura in prossimità dell’accesso al luogo sacro. Una protesta che sembra non toccare minimamente l’amministrazione comunale che procede su una strada verso la morte del piccolo commercio ambulante a Ginosa, fermo da mesi con centinaia di famiglie private di ogni fonte di sostentamento il giovedì.

Una protesta che ha trovato la solidarietà dei cittadini, dei commercianti a sede fissa e delle loro Associazioni di Categoria maggiormente rappresentative CONFCOMMERCIO, FIVAP, CASAMBULANTI, FIVA e UNIPUGLIA. Una protesta civile che ora sposta la propria attenzione proprio verso la più alta Autorità in campo religioso locale quindi l’appello al Vescovo della Diocesi di Castellaneta, S.E.R. Mons. Claudio Maniago, affinché intervenga per scongiurare il trasferimento del mercato nell’area cimiteriale, peraltro senza conoscere se siano state acquisite tutte le necessarie autorizzazioni, non solo formali e burocratiche.

A Mons. Maniago gli Ambulanti chiedono formalmente, già con la presente, un incontro per analizzare la situazione e soprattutto per esternare la loro contrarietà ad occupare posteggi, peraltro insufficienti, in tale area. Gli stessi Operatori hanno dichiarato: “la nostra attività è fatta di vitalità, di vendite e presentazione dei prodotti con modalità tradizionali proprie del mercato; di dialogo con la gente e di incontri con le persone che sono le caratteristiche proprie del mercato e dell’attività mercatale. Se questa condizione non arreca alcun problema nella sede tradizionale del mercato di Ginosa in viale Martiri d’Ungheria, dove avrebbe potuto tranquillamente continuare a svolgersi in sicurezza e con minimi interventi precauzionali, nella nuova area a ridosso del Cimitero questa attività così animata sarebbe un vero e proprio sacrilegio del quale non abbiamo alcuna intenzione di ritenerci corresponsabili. Non saremo noi a profanare un luogo Sacro” – hanno concluso gli Ambulanti terrorizzati di doversi trovare ad operare presso un luogo assolutamente inadeguato per tale scopo e meritevole di rispetto.

Proprio gli Ambulanti che hanno chiesto l’incontro al Vescovo non hanno operato la scelta del posteggio per rispetto proprio verso il luogo inviolabile del Camposanto di Ginosa. Da informazioni assunte pare che gli Ambulanti e le loro Associazioni di Categoria stiano anche pensando di organizzare inviare una missiva direttamente a Sua Santità Papa Francesco ma per fare questo aspettano innanzitutto l’incontro con Mons. Maniago.


Ginosa, 5 agosto 2020

Area Comunicazione UniPuglia