Ginosa-Savino Montaruli:" Il Comune chiede il pagamento dei posteggi in Viale Martiri D'Ungheria per tutto l'anno 2020"

25/09/2020

Mercato senza fine, come le polemiche che accompagnano un caso diventato unico in tutta Italia. Un mercato che per legge avrebbe dovuto riprendere sin dal mese di maggio nella sua area naturale di via Martiri d’Ungheria, come avvenuto in tutti i comuni di Puglia seguendo i D.P.C.M. del Governo e le linee guida della Regione Puglia inserite nelle Ordinanze del Presidente Emiliano, ma rimasto illegittimamente ed immotivatamente sospeso per oltre sei mesi, in violazione delle suddette direttive. Un danno economico, morale, psicologico enorme per i cento

Ambulanti concessionari di posteggio nel mercato settimanale che si svolge il giovedì a Ginosa. Una vessazione che ha esasperato le posizioni e costretto ad adire le vie legali per una serie di contestazioni che riguardano le procedure e le omissioni registrate rispetto a quanto previsto dal Codice del Commercio e Regolamento della Regione Puglia.

Il pomeriggio di giovedì 24 settembre, nel comune di Noci, si è solto l’incontro con il Legale incaricato da Operatori ambulanti concessionari di posteggio al mercato del giovedì di Ginosa. Sono state fatte una serie di valutazioni in ordine alle contestazioni sollevate nei confronti del comune di Ginosa ed è stato lo stesso Avvocato a riferire che nonostante la richiesta di incontro formulata al Sindaco non è pervenuta alcuna convocazione. Proprio per essere ricevuti dal Sindaco e rappresentare le enormi discrepanze emerse dall’analisi ed esame degli atti o della carenza di atti e documentazione nonché per ottenere le dovute spiegazioni di merito ma anche per proporre soluzioni, è stata proclamata una giornata di protesta per martedì pomeriggio, previa comunicazione
alla Questura dopo il cui esito sarà ufficializzata l’iniziativa. Intanto oltre al danno anche la beffa.
Il comune di Ginosa ha infatti inviato in queste ore le richieste di pagamento della Tassa Rifiuti e della Tassa di Occupazione Suolo Pubblico per l’anno 2020. Una vera provocazione che ha suscitato la dura reazione delle Associazioni di Categoria CasAmbulanti ed UniPuglia le quali, unitamente alla Confcommercio e FIVA locali di Ginosa si sono espresse negativamente sul trasferimento del mercato nell’area cimiteriale.
Il Presidente Savino Montaruli ha dichiarato: “viene richiesto il pagamento della Tari e Tosap per l’anno 2020, parametrando tale pagamento alle superfici assegnate agli Ambulanti nell’area mercatale di via Martiri d’Ungheria citando nei suddetti avvisi proprio tale area. Una circostanza perlomeno curiosa visto che il pagamento è riferibile all’intero anno 2020. Perché si parla dunque dell’area di via Martiri d’Ungheria ancora oggi? E poi. Nella richiesta di pagamento della Tassa di Occupazione di Suolo Pubblico non viene contemplata né applicata la detrazione delle due mensilità dal primo marzo al 30 aprile 2020, prevista dal Governo nel Decreto
Rilancio, art. 181 Legge di conversione n. 77 del 17 luglio 2020. Non solo dunque il comune di Ginosa chiede il pagamento anche per quei due mesi, omettendo di applicare la legge quindi conteggiando le 52 settimanale annue di occupazione, ma neppure tiene conto delle altre mensilità da detrarre perchè il comune ha forzatamente ed illegittimamente mantenuto soppresso il mercato in via Martiri d’Ungheria fino a metà settembre 2020 cioè fino alla data di emanazione dell’ordinanza di trasferimento del mercato nell’area
cimiteriale. Come CasAmbulanti abbiamo richiesto la riemissione degli avvisi di scadenza, congelando la data per il
versamento, applicando quanto previsto dalla legge. Anche in materia di pagamento della Tassa Rifiuti si chiede la corretta parametrazione alle sole giornate di occupazione del posteggio scomputando le assenze, come per legge” – ha concluso Montaruli.


Ginosa, 24 settembre 2020

Area Comunicazione CasAmbulanti