Leggendo le dichiarazioni rilasciate dal signor Sindaco di Ginosa, Vito Parisi, riguardo la cerimonia per la sottoscrizione del protocollo di intesa tra l’Aeronautica, il Demanio e il Comune di Ginosa, che ha visto la presenza del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, corre l’obbligo specificare quanto segue.
Preliminarmente, nel complimentarmi per l’ottima riuscita dell’evento, al contempo resto attonita nel leggere l’ultimo trafiletto di un post sui social in cui il Sindaco lamenta “la mancanza delle scuole di Marina di Ginosa” alla cerimonia. Accertato che a Marina di Ginosa è presente un solo Istituto, l’I.C. R. Leone, che attualmente dirigo in reggenza, è doveroso specificare che l’invito alla cerimonia è stato inviato via pec sabato 8 Giugno 2019, quando gli uffici di segreteria sono chiusi (in virtù della conclamata settimana corta a conoscenza dell’Ente Locale). La pec in questione è stata quindi letta lunedì 10/06 nella mattinata, pertanto non è stato possibile presenziare perché l’invito è arrivato tardivo, in un giorno particolarmente denso di impegni per la scuola R. Leone, calendarizzati con largo anticipo, che vedeva tra l’altro la cerimonia conclusiva dell’anno scolastico.
Per cui era letteralmente impossibile, per tutta una questione organizzativa di autorizzazioni di genitori, nomine di docenti accompagnatori etc... la partecipazione all’evento con gli alunni, a distanza di poche ore e tra l’altro in orario extrascolastico.
Quindi, non capisco come un Sindaco possa mettere i Like a commenti, lanciati sulla piazza virtuale, che lamentano la mancanza degli alunni, sapendo benissimo i tempi ristretti. Ancora, è bene che i leoni da tastiera sappiano che, in occasione della prima data fissata per
la cerimonia, gli alunni dell’indirizzo musicale della R. Leone si erano preparati per accogliere degnamente un rappresentante dello Stato italiano, per poi, a ridosso dell’evento, ricevere lo stop di un autorevole esponente dell’Ente Locale (in quota “marinese”) che ha
consigliato ad una docente della R. Leone di non far partecipare più i ragazzi, adducendo come motivazione la visita lampo del Ministro e la ristrettezza degli spazi.
La cerimonia non si è tenuta, ma a scuola non è pervenuta alcuna mail di annullo dell’evento, il tutto lo si è appreso da un comunicato diffuso su un noto social. E nessuno della Scuola ha sottolineato la mancanza di comunicazione.
Molto spesso, come Dirigente di un altro Istituto del territorio di Ginosa, ho potuto constatare l’assenza del Sindaco a importanti manifestazioni, finanche a eventi che prevedevano la presenza di esponenti del consolato della Romania, ma non ho mai lanciato in pasto ai leoni da tastiera le mie perplessità, e il mio rammarico, né ho dispensato like a gogo’... ho semplicemente preso atto, e rispettato, le scelte altrui, in silenzio. E se ora ho deciso di rispondere è perché non consento a nessuno di strumentalizzare la Scuola, i docenti e i bambini, per fini che non rientrano neanche lontanamente nell’orizzonte di senso di un contesto pedagogico. Nella speranza che simili comportamenti siano stati causati semplicemente da un uso improprio dei social, scevro da qualsiasi particolarismo personale, si auspica in futuro la non sovrapposizione del profilo privato sul profilo istituzionale, poiché ingenera confusione nell’utenza, nonché nei rapporti con i Dirigenti dello Stato l’avvio di canali ufficiali di
comunicazione.
La piazza virtuale è meglio lasciarla alla folla (che, come dice Le Bon, è irrazionale per natura). Pertanto si spera in una serena e leale collaborazione interistituzionale.
Il Dirigente Scolastico
Dott.ssa Luciana Lovecchio