Il 19 gennaio presso il Distretto Socio-Sanitario di Ginosa in via Palatrasio, vi è stato un incontro con i vertici dell’Asl TA1. Erano presenti: Avv. Stefano Rossi Direttore Asl/Ta1, Dott. Gregorio Colacicco Direttore Distretto 1, Dott. Roghira, Funzionario Dist.1, Dott Mario Balzanelli Dipartimento Urgenza ed emergenza, Dott. Ganino Resp. Senologia, Dott/ssa Galeota responsabili UVM Dis.1, Dott. Emanuele Fanelli Rappresentante UDMG Ginosa Laterza, le Organizzazioni sindacali di Spi-Cgil, Cisl e Uil di Ginosa e le Associazioni Avis, Ant, Cittadinanza Attiva e Admo.
Ha introdotto i lavori il Dir. Rossi, che ha relazionato sulle difficoltà derivanti dalle ristrettezze delle risorse economiche, riconoscendo il ruolo delle organizzazioni sociali del territorio, sottolineando il ruolo dei MMG (Medici di Famigia) ad iniziare dall'appropriatezza delle prescrizioni diagnostiche e delle prestazioni di primo intervento sul ruolo dell’ospedale di Castellaneta, affermando che la diagnostica è di eccellenza. Invece per le prestazioni ospedaliere è diventato un contenitore vuoto, inoltre la riorganizzazione sanitaria prevede sempre più lo spostamento delle prestazioni sanitarie dall’Ospedale al Territorio.
E' intervenuta la Prof.ssa Giannatelli, in rappresentanza di Cittadinanza Attiva, chiedendo le motivazioni dello spostamento del Servizio 118 e della soppressione del PPI.
E' intervenuto il sig. Caldarulo, rappresentante sindacale, apprezzando il riconoscimento da parte del Direttore Generale del ruolo delle rappresentanze sociali e chiede che venga concretizzato con incontri periodici con rappresentanze territoriali, tramite le organizzazioni provinciali, (soprattutto in prossimità della nuova riorganizzazione della sanità in Puglia) per discutere l’adeguamento dei servizi sanitari territoriali che rispondano ai bisogni di salute dei cittadini, ad iniziare dall’Ospedale di Castellaneta, ribadisce che in merito le Leghe dello Spi-Cgil della zona occidentale hanno presentato un documento. Evidenzia, infine, la confusione che si è venuta a creare del ripetuto spostamento dell’auto medica del Servizio 118 della chiusura e riapertura del PPI.
E' intervenuto il Dott. Balzanelli spiegando il funzionamento del Servizio 118 che garantisce l’intervento dell’urgenza entro i tempi stabiliti con “i percorsi dinamici in movimento” sul PPI chiuso e poi riaperto a 12 ore dal lunedì alla domenica con infermiere e medico presente. Aggiunge che sono stati inviati 120 medici a corsi e che appena pronti il PPI di Ginosa funzionerà sulle 24 ore.
E' intervenuto il Dott. Ganino spiegando le motivazioni della soppressione della senologia di Ginosa perché inadeguata alle nuove tecnologie, inoltre informa i presenti che a Ginosa è stata installata una nuova macchina più moderna per la Radiologia.
Sulla senologia, a seguire, vi è stato un intervento corale che ha evidenziato le difficoltà logistiche, più volte ribadite, a raggiungere Mottola, per le donne residenti nel Distretto Socio-Sanitario 1 rivendicando il ritorno a Ginosa della senologia.
Il direttore Generale, riconoscendo le ragioni delle rimostranze, si è impegnato a trasferire la senologia a Castellaneta. Inoltre, informa i presenti che all’ospedale di Castellaneta verrà istituito un avamposto di collegamento con i MMG.
Il Dott. Fanelli, responsabile dei Medici di Medicina Generale di Ginosa e Laterza, ha dichiarato che il Servizio del 118 così come è organizzato funziona benissimo.
Le organizzazioni sindacali e le associazioni presenti all’incontro ritengono necessario, al fine della trasparenza e della diffusione dell’informazione, di promuovere un incontro pubblico alla presenza del direttore del Distretto e il responsabile del dipartimento dell’urgenza e dell’emergenza.