Gli alunni delle classi quinte di Scuola Primaria e delle classi prime di Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo “Deledda-San Giovanni Bosco”, nelle scorse settimane, hanno vissuto una bella esperienza: conoscere in modo interattivo la scienza.Con grande entusiasmo sono partiti infatti da Ginosa, accompagnati dai loro docenti di scienze, destinazione Bari, nella zona Industriale.Qui, nei locali di un ex Centro di Formazione Professionale, in una superficie di ben 1600 metri quadrati, hanno trovato percorsi a tema su moltissimi ambiti scientifici. Accolti al loro arrivo da un affiatato staff composto da giovanissimi biologi, chimici, fisici, laureati e laureandi, sono stati accompagnati a realizzare un’ esperienza di tipo laboratoriale, scelta dagli insegnanti in base alla progettazione di classe.Queste guide esperte hanno mostrato agli alunni tutti gli strumenti presenti all’ interno di una sala, poi li hanno invitati a dividersi in piccoli gruppi per svolgere due attività, affascinanti e coinvolgenti.Alcuni alunni hanno realizzato un esperimento sui fluidi non Newtoniani, cioè sulla trasformazione di un liquido in un gel grazie all’introduzione di un secondo liquido nel primo; in questo modo si ottiene un materiale capace di passare dallo stato liquido allo stato solido e viceversa mediante sollecitazioni fisiche.Hanno potuto pesare e mescolare i reagenti e vedere questa rapidissima trasformazione, scoprendo le proprietà del materiale ottenuto. Hanno compreso le potenzialità insite nei materiali del futuro, nel caso specifico il gel ottenuto può essere utilizzato per prodotti biomedicali, come lenti a contatto, o nei più svariati ambiti, ad esempio per suole speciali di scarpe anti-infortunioAltri alunni invece, nell’esperienza “PerCorsiGeniAli”, si sono trasformati in operatori RIS, Reparto Investigazioni Scientifiche, dovendo individuare il colpevole sulla scena del crimine attraverso la comparazione delle molecole di DNA.Hanno montato una sequenza della molecola della vita, appaiando le quattro basi azotate che sono alla base del codice genetico di ogni essere vivente, poi hanno individuato la sequenza lasciata dal colpevole. Divertendosi si sono avvicinati all’affascinante mondo delle biotecnologie.La giornata si è conclusa con la visita al Planetario gonfiabile presente nella Cittadella della Scienza, una suggestiva macchina dello spazio e del tempo, con tanti sorprendenti viaggi alla scoperta della volta celeste: come (piccoli) astronomi si sono lanciati nelle profondità del cosmo dove si svelano i segreti di astri, comete e galassie, trovando la spiegazione a quello che quotidianamente avviene sul nostro pianeta.Tornare in aula a fare scienze è diventato così più bello e piacevole, perché si continua ad “imparare facendo”.
Prof.ssa Carmela Pizzulli