I MEET-UP M5S DI GINOSA E MARINA DI GINOSA alla Regione: “TUTELIAMO GINOSA E SALVIAMONE LA MEMORIA STORICA”

13/09/2015

I MEETUP DI GINOSA E MARINA DI GINOSA, PER IL TRAMITE DEL CONSIGLIERE MARCO GALANTE (M5S), RIVOLGONO UN APPELLO ALLA GIUNTA REGIONALE:

“TUTELIAMO GINOSA E SALVIAMONE LA MEMORIA STORICA”

L’intero territorio del Comune di Ginosa è caratterizzato da zone ad alto rischio idrogeologico, in particolare l’intero centro storico è in condizione di forte instabilità. Una situazione così precaria da far nascere il fondato timore che con l’arrivo delle piogge autunnali il territorio si possa indebolire ulteriormente, con conseguenti nuovi crolli, smottamentie inondazioni, soprattutto nella Marina del paese.

Gli attivisti di Ginosa e Marina di Ginosa chiedono un’azione congiunta degli organi istituzionali competenti affinché il territorio possa finalmente beneficiare dell’attenzione che merita, evitando il concreto rischio di perdere la memoria ed il patrimonio storico culturale della nostra terra.

In un accorato appello, il portavoce del M5S al Consiglio regionale Marco Galante, chiede al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, all’Assessore alla Industria Turistica e Culturale Gianni Liviano e all’Assessore alla Pianificazione Territoriale Anna Maria Curcurutu, un impegno concreto verso una comunità che ancora attonita, osserva l’immutata situazione di disagio conseguente all’alluvione del 7 e 8 ottobre 2013, con il proprio centro storico tutt’ora inagibile, per l’impraticabilità della principale via di accesso a causa delle macerie ancora non rimosse.

Vorrei evidenziare” – precisa Galante – “…lo stato di abbandono in cui il territorio comunale versa, sottolineando la straordinaria mole di criticità a cui l’amministrazione Comunale, sebbene commissariata, è chiamata a far fronte, nonostante le esigue risorse a disposizione”.

In pericolo, secondo il Consigliere, non c’è solo l’incolumità della cittadinanza, che resta di primaria importanza, ma anche l’intero patrimonio naturale e culturale di una comunità dalla storia millenaria,certamente non meno importante del vicino territorio materano a cui da tempo, con lungimiranza, si dedica una giusta e meritata attenzione, raccogliendo privilegi e riconoscimenti a livello mondiale.

E’ convinzione degli attivisti dei meetup pentastellati locali, così come per la maggiorparte dei cittadini residenti, che nonostante le diverse calamità alluvionali subite negli ultimi 15 anni, nulla o davvero poco è stato fatto in termini di prevenzione e di cura del territorio, anche se, non sono mai mancate le rassicurazioni da parte delle autorità istituzionali e dai politicanti locali, più che altro interessati ad attività di facciata piuttosto che ad una reale politica di tutela ambientale.

Per questo motivo, memori del danno subito da questa comunità in termini di vite umane oltreché a livello sociale ed economico, non sarebbe assolutamente tollerabile farsi trovare nuovamente impreparati nell’eventualità di un’ulteriore evento alluvionale.