Il rapido susseguirsi di azioni con le quali si è determinato di tutto ed il suo contrario, colpisce vivamente i sensi e la fantasia di ognuno. L’andamento del gambero con cui si sta caratterizzando l’Amministrazione comunale pentastellata, le dà stile di fantasmagorica politica. Non può essere ritenuto diversamente per quanto riguarda il rincorrersi dell’adesione, rifiuto e conferma all’accoglienza migranti; dell’emanazione/revoca, nell’arco di un giorno, dell’ordinanza sindacale attinente il divieto di transito in alcune vie di Marina di Ginosa; l’istituzione delle aree a traffico limitato (Ztl) a Ginosa emanata e variata in 24 ore.
Migrazione:
mentre la protesta dilaga in tutta Italia, soprattutto al Sud dove sindaci e cittadini si ribellano ad un sopruso di Stato, a Ginosa si fa di tutto per provocare sentimenti di rabbia nei residenti. Sindaco Vito Parisi e consiglieri comunali 5Stelle: il problema non costituito dai migranti, ma il fatto che sono arrivati in città senza che nessuno abbia, preliminarmente, coinvolto nelle decisioni la popolazione autoctona. Senza che il sindaco Parisi, abbia avvertito l’obbligo/dovere di confrontarsi e discutere con essa sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti sul territorio amministrato. Questo, doveva accadere prima del ‘balletto’ in Prefettura di Taranto: Accoglienza sì, Accoglienza no e, successivamente, adesione allo Sprar! Come forza politica consiliare di centrodestra, abbiamo chiesto, con atti e verbali, di essere trasparenti sui passaggi prima richiamati. Siamo certi che l’indole dei nostri concittadini è volta all’impegno di umana cristianità e accoglienza, ma si richiedono a gran voce misure intellegibili e linee operative condivise. Tali
dissapori e la mancanza di comunicazione sta alimentando ed innalzando, in maniera sempre più insistente, la voce cittadina di dar corso ad una consultazione popolare; cioè Referendum. Se siffatta necessità dovesse concretizzarsi, lo riteniamo un giusto strumento per pronunciarsi su una questione che tocca da vicino la comunità.
Transito in alcune vie della località balneare marinese:
tentennamenti basculanti sono davanti agli occhi di tutti. Le contrastanti ordinanze sindacali (revoca 30/06/2017, accesso 01/07/2017) insufflano dubbi sulla visione pentastellata riguardo la viabilità. Senza la quale la chiarezza diventa punto fermo e imprescindibile. Come valutare il ripensamento sul divieto al transito in alcune vie principali di Marina di Ginosa? Quale oscuro arcano “santermano” ha portato consiglio nottetempo? E comunque il confronto con gli operatori del settore avviene anche qui dopo l’adozione del provvedimento: emanato, revocato e riemanato
ZTL corso Vittorio Emanuele a Ginosa:
sia se si tratta di sperimentazione dell’istituzione di aree pedonali che a traffico limitato (Ztl), prima di emanare il vigente provvedimento (05/07/2017) andava attuato un confronto aperto con cittadini, commercianti ed esercenti interessati. Ovviamente anche in questo caso in 24 ore si emana il provvedimento e subito dopo lo si corregge. Ma il confronto con i cittadini e gli operatori
commerciali dell’aree interessate quando avverrà? Perché non c’è stato? Lo slogan tanto caro alle galassie pentastellari “uno vale uno” è stato sostituito “io so io e ….. decido io”!!!