Laterza: "Inaugurazione sportello d'informazione per immigrati extracomunitari regolari"

Sicurezza per lo sviluppo, obiettivo convergenza 2007-2013

26/09/2015


Si inaugura domenica 27 settembre alle ore 17 l’immobile comunale dell’ex mattatoio sito in Via Crispi, 2, ristrutturato con fondi Pon del Ministero degli Interni – settore Sicurezza –

La ristrutturazione ha consentito il recupero di un fabbricato risalente ai primi del novecento, utilizzato come mattatoio fino agli anni 70.

Abbandonato per alcuni decenni , è stato poi utilizzato come centro sociale dall’Associazione Alchera che vi ha svolto attività socio-culturali.

La struttura necessitava d’interventi radicali di manutenzione, soprattutto nelle coperture, per proteggerla dai danni del trascorrere del tempo.

L’occasione per avviare questi lavori è stata fornita dal bando del Ministero degli Interni nell’ambito del  PON Sicurezza 2003-2010.

Il Comune di Laterza si è proposto al finanziamento con varie iniziative rivolte ai giovani, agli immigrati regolari ed al recupero delle aree abbandonate del centro storico.

L’iter si è avviato nel 2010 quando il Commissario Straordinario, con delibera n. 78 del 23-11-2010 ha presentato un progetto per complessivi € 780.000 così composto:

  1. € 121.000 per il recupero di un’ala dell’ex mattatoio da destinare a centro d’informazione per immigrati regolari,
  2. € 275.000 per il recupero dell’altra ala destinata ad attività giovanili
  3. € 384.000 per il recupero del centro storico.

Il Ministero ammise a finanziamento solo la prima parte di € 121.000 per il settore destinato agli immigrati regolari  ed il Commissario ne approvò il progetto definitivo con delibera n. 43 del 21-04-2011.

Nel 2012, in fase di acquisizione del finanziamento e verificate le ulteriori disponibilità finanziarie presso il Ministero, la Giunta Comunale con delibera n. 94 del 14-09-2012 rimodulò la richiesta per € 385.000 al fine di recuperare l’intera struttura.

La richiesta fu approvata con Decreto dell’11-10-2012, per cui dopo una serie di passaggi tecnico/amministrativi, oggi siamo al completamento dell’opera ed al suo avvio alla destinazione prevista all’origine, ovvero a sportello d’informazione e aggregazione per gli immigrati regolari.

La struttura è composta, nell’ala sinistra ovvero la parte più estesa,  da un salone di rappresentanza, arredato con sedie, dotata di impianto fonico, per lo svolgimento di manifestazioni sociali; da una sala con banchi, lavagna elettronica e scrivanie, per attività di scolarizzazione e informazione e da adeguati servizi igienici per entrambi i saloni.

Nell’ala destra sono stati localizzati gli uffici di reception delle varie istanze, dotati di computer e accessori, scrivanie, armadi e servizi igienici per gli addetti ai lavori amministrativi.

Inoltre sono presenti un vano cucina, dotato di tavoli e sedie per la preparazione e consumazione di cibo e un salone refettorio con tavoli e sedie.

E’ stato oggetto di manutenzione anche il palco all’aperto per la realizzazione di manifestazioni con il pubblico.

Il centro sarà intitolato a Vittorio Arrigoni, attivista e pacifista italiano.