Ha investito un ciclista facendolo rovinare al suolo e non si è fermato a prestare soccorso, ma alcune ore dopo è stato bloccato.
Martedì 6 luglio a Laterza verso le 19:30, un’auto ha investito un ciclista, fuggendo poi senza soccorrerlo. Alla scena ha assistito la moglie che stava facendo una passeggiata appena più avanti con il marito, subito, sono stati mobilitati i soccorsi. Sul posto è arrivata l’ambulanza che ha trasportato immediatamente il ciclista all’ospedale più vicino.
Il grave incidente è avvenuto sulla via che dal ponte sulla Gravina porta alla pineta.
Il ciclista un 40enne del posto, purtroppo rischia l’amputazione della gamba. Forse tutto questo si sarebbe potuto evitare se solo l’automobilista non fosse fuggito. L’obbligo del soccorso è soprattutto morale, può succedere a tutti di provocare un’incidente, ma sicuramente fuggire è la colpa più grande ed è da vigliacchi.
Bastano due secondi per salvare la vita di una persona, il pentimento tardivo non salva la vita.
Magari ora è arrivato anche il momento di mettere in sicurezza quella strada, magari con dei cordoli o con degli autovelox...
M.C.O.