La didattica ai tempi del Coronavirus. Un brutto nemico, un nemico che non si può combattere con la forza ma solo con la volontà e l’amore verso se stessi e verso gli altri, l’unico modo per sconfiggere questo brutto male è quello di; “Restare a casa”. Ed è così che la maestra Papapietro si è reinventata studiando il modo per far seguire le lezioni ai suoi piccoli alunni in modo divertente e originale.
La maestra Maria Papapietro dell’I.C, “Marconi-Michelangelo” di Laterza ha trasformato infatti, la didattica a distanza in un percorso didattico- emozionale intitolato: ‘La storia siamo noi’, che descrive i giorni della quarantena, attraverso fiabe che ha inventato per i suoi alunni. C’era una volta una principessa, no, c’era una volta un brutto Virus chiamato Coronavirus che costringeva tutti a restare a casa. Ma con questa fantastica maestra, restare a casa è diventato quasi divertente sia per i bambini che per i genitori che seguono le lezioni insieme ai propri figli. La maestra Maria, ha condotto i bambini in una dimensione temporale e spaziale senza tempo, quella della favola, dove i protagonisti di questa favola sono loro: I BAMBINI ed il famigerato #Coronavirus. Ha voluto così sdrammatizzare una situazione che terrorizza gli adulti e di conseguenza anche i bambini. Nelle video-lezioni gli alunni appaiono come tanti uccellini ingabbiati nelle videocamere dei loro pc e cellulari. Loro sono impegnati nel leggere e disegnare le vignette delle fiabe. In questo momento storico particolare, dove il futuro è incerto, la figura dell’insegnante è molto importante. Il nostro ‘Sì’ all’imperativo categorico di questo momento è: ‘IO RESTO A CASA’, allora tutti dobbiamo impegnarci al massimo con la certezza che tutto andrà bene. Ogni fiaba è accompagnata da un video in cui l’insegnante legge la storiella anche per i più piccini, è un modo per far sentire loro la vicinanza. Ha aperto una pagina Facebook Maestra Maria Poppins ai tempi del coronavirus sulla quale è possibile trovare i testi ed i video delle fiabe. Cosa aspettate, collegatevi tutti e intanto RESTIAMOTUTTIACASA, tutto passerà e ritorneremo a gioire per una passeggiata, per un caffè con un’amica o per un semplice abbraccio che non sarà più virtuale, ma, vero e sincero e forse sarà il più grande abbraccio della nostra vita.