Celebrato ieri, 12 Aprie, il quarantesimo anno di attività dell’ Archivio- Biblioteca e Museo Civico (ABMC) del Comune di Laterza presso la Cittadella della Cultura.Alla presenza del sindaco di Laterza, Gianfranco Lopane, e del coordinatore didattico dell’ Abmc, Piero Romano, parole di commozione e ricordi verso l’appena scomparso Mimmo Giacoia, bibliotecario. Il sindaco di Laterza lo ricorda con parole di stima e, ringraziando tutte le persone che contribuiscono a rendere attiva la biblioteca dichiara che “Il patrimonio librario deve essere tutelato. Esso è il presente, ma soprattutto il futuro di una comunità attiva. Questo luogo è rappresentativo, ma vogliamo dargli una cornice ancora più bella. Speriamo, infatti, avendo un progetto già candidato alla regione, di poter trasferire la Biblioteca, l’archivio e il Museo Civico presso il Palazzo Marchesale di Laterza, ormai simbolo del fermento culturale laertino.”Il coordinatore, Piero Romano, ricorda e ringrazia la famiglia di Mino Lamola, medico scomparso, che ha dedicato una collezione in dono alla Biblioteca, a cui attualmente si aggiunge la collezione di Piero Romano dedicata a Mimmo Giacoia. Istituito con delibera del Consiglio Comunale n. 28 del 12 aprile 1976, l’archivio, Biblioteca e Museo Civico, forniva la città di un ottimo strumento strategico per preservare documenti, pubblicazioni, oggetti d’arte e ricordi. Attualmente gestita dalla Cooperativa “Lavoro e Progresso”, che nel 1988 presentò un progetto di “Riordino dell’archivio storico e Biblioteca Comunale di Laterza” e, ha garantito negli anni un servizio di innovazione e realizzazione di progetti sperimentali di carattere divulgativo, didattico ed inclusivo. Tra i progetti e le numerose iniziative: “Nati per leggere”, progetto rivolto alla lettura per i più piccoli (6 mesi – 6 anni); Bibliofantasy, poi divenuto “Biblioteca per tutti”, dedicato alla lettura per diversamente abili, e “Viaggi di carta” dedicato alla lettura per i più grandi.Inscenata successivamente nella serata di ieri una particolare rappresentazione del Fedro di Platone. I lettori del progetto “Viaggi di carta” hanno raccontato, introdotti da Adele Colacicco, l’amore dal punto di vista dei filosofi, coordinati dalle dottoresse, Rossella Tamborrino, Margherita Leogrande e Miriana Martemucci.Le mamme, dal loro canto, hanno letto la “Storia di Giulio coniglio” che narra dell’amore per la lettura.Ha concluso con parole di invito alla lettura il coordinatore Piero Romano, sottolineando l’importanza dei libri sin dalla primissima infanzia.