Primi passi verso la ripresa delle attività, con uno sguardo rivolto alle criticità sanitarie attuali e l’altro agli scenari possibili di economia turistica che il territorio può offrire
Si è tenuta in questi giorni una videoconferenza con gli operatori turistici facenti parte del Club di Prodotto “Laterza Slow Discovery” del Piano di Marketing “Laterza Terra di Scoperte”, in particolare con gli imprenditori che offrono “Esperienze” nell’ottica di attrarre visitatori e turisti con attività autentiche.
Insieme agli operatori, abbiamo esaminato il potenziale che Laterza può esprimere nei prossimi mesi ed anni: un’analisi basata sugli attrattori territoriali, naturalistici e storico-artistici.
Quello che vivremo nei mesi a venire sarà, presumibilmente, un #turismo di territorio, regionale e forse extraregionale, rivolto a famiglie, giovani e sportivi.
Rispetto a questo scenario, sia l’Amministrazione che gli operatori guardano alle prossime sfide con ottimismo e determinazione.
Dopo questo periodo inattività, i turisti avranno la necessità di vivere il loro tempo libero immersi nella #natura, a contatto con gli elementi più semplici della nostra quotidianità: escursioni, cammini, visita ai campi coltivati ed agli allevamenti di animali, #esperienze di trasformazione di prodotti agricoli, di lavorazione dell’argilla e ad attività tipiche della tradizione (produzione di pasta e pane, produzione di giocattoli ecc.) potranno costituire un #valore aggiunto della nostra proposta turistica ✔️
Nei prossimi giorni incontrerò gli operatori di altri settori produttivi (bar, ristoranti, rosticcerie) per valutare insieme le problematiche del momento e lavorare con loro alle soluzioni da mettere in campo per favorirne la ripresa.
Laterza è unita e vuole tornare a correre con responsabilità, cautela e determinazione.