Il settore della balneazione nella provincia di Taranto da sempre vive situazioni di precarietà dovute a vari fattori ed in particolare alle incertezze della pubblica amministrazione, alla mancanza di regole chiare ed alla farraginosità burocratica che rischiano di mettere in discussione l’immagine del territorio e dell’economia provinciale del turismo del mare che rappresenta l’80% dei flussi turistici estivi.
Anche quest’anno alcuni lidi sono stati raggiunti da provvedimenti di chiusura della magistratura - pur essendo in possesso di pareri tecnici già acquisiti- perché non più in linea con il Piano regionale del Coste, anche se poi vi è da dire che gli stessi Comuni
sono sprovvisti dei loro piani comunali. Insomma, una situazione di confusione e precarietà amministrativa che indubbiamente si ripercuote sulle imprese. Nel frattempo per alcuni dei lidi chiusi le situazioni si sono sbloccate, resta però aperto
il tema della semplificazione burocratica e della necessità di giungere alla definizione di regole chiare e condivise. L’argomento è stato al centro di un incontro – convocato dal prefetto, Antonia Bellomo- con gli operatori, guidati dal presidente provinciale del
Sib Confcommercio, Vincenzo Leo, alla presenza del presidente dalla Provincia, Giovanni Gugliotti.
Un grazie particolare alla dott. Bellomo– commenta Vincenzo Leo- che nel prendere
atto della complessità di una situazione nella quale vi sono una serie di Enti con competenze e ruoli diversi, ha condiviso la necessità di definire un percorso che dia serenità agli operatori e che consenta di avviare la stagione balneare in un clima di collaborazione con la Provincia ed i Comuni e che assicuri qualità ed immagine all’offerta turistico-balneare della provincia di Taranto. I provvedimenti che in taluni casi hanno bloccato la riapertura delle strutture, non sono tutti uguali ed in alcune situazioni sono stati dovuti alla difficile interpretazione delle norme in materia o al mancato coordinamento degli organi di controllo. A tal fine il Prefetto si è impegnato,
in accordo con il presidente Gugliotti- a convocare nel più breve tempo possibile un Tavolo della Trasparenza e della Legalità al quale prenderanno parte tutti gli Enti preposti al controllo e con competenza in materia per porre le basi per un percorso condiviso che dia uniformità, chiarezza e trasparenza all’azione burocratico/amministrativa.
Confcommecio Ta