Venerdì 7 agosto, presso il Comune di Ginosa, è avvenuto l'incontro con il Commissario Straordinario, Dott.ssa Malgari Trematerra, e il consigliere regionale Marco Galante accompagnato da una delegazione del Meetup "Amici di Beppe Grillo Ginosa".
"Il riscontro è stato positivo - dichiara Galante - poiché dalle dichiarazioni fatte dalla Dott.ssa Trematerra, traspare un alto senso civico e delle istituzioni: caratteristica fondamentale per la gestione della cosa pubblica che è sicuramente mancata alle amministrazioni precedenti, caratterizzate da personalismi fini a se stessi.
Nel corso dell’incontro si è discusso di diverse problematiche del Comune di Ginosa che secondo Galante “gli ex-amministratori non hanno mai avuto la volontà e la capacità di affrontare. Come ad esempio la question del degrado urbano ed il ripristino del decoro del paese a seguito di criticità emerse nella raccolta dei rifiuti da parte della Teknoservice srl le cui inadempienze stanno,non solo comportando disservizi alla cittadinanza ma anche minando l’immagine del paese a livello turistico: il paese è semplicemente sempre stato sporco.”
Una situazione secondo i pentastellati, già nota alla passata Amministrazione, che aveva affidato la “Direzione sull’esecuzione del contratto di igiene ambientale” all'ing. Lospinoso come consulente esterno per un anno, per un importo pari a € 8.400,00 annui. “Ancora oggi – dichiara Galante – esistono discrepanze notevoli tra i servizi forniti e quelli previsti da contratto. In questo senso sono state confortanti le parole della Dott.ssa Trematerra che, già al corrente di quanto detto, ha espresso la sua ferma volontà di porre rimedio in maniera risolutiva a questo problema entro il termine del suo mandato a Ginosa. Ed ha altresì sottolineato che in questo senso è indispensabilie l’opera di educazione e sensibilizzazione dei cittadini al decoro urbano, al rispetto delle prescrizioni previste, oltre che a favorire il lavoro degli operatori”.
Si è discusso anche di sicurezza: in particolare si è affrontata la tematica del sistema di telecamere e video-sorveglianza già installate in paese ma anche delle problematiche relative all’aumento incontrollato di forza lavoro straniera nelle campagne ginosine. Uomini e donne disposte ad accettare pessime condizioni lavorative ed abitative. La delegazione del Meetup locale ha chiesto al Commissario di accedere ai dati in possesso della Prefettura di Taranto, affinché si possa avere un quadro completo dei numeri reali delle persone non residenti nel Comune di Ginosa. Il consigliere regionale auspicando più controlli, dichiara: "I controlli sono necessari ma è fondamentale la collaborazione dei ginosini e soprattutto dei proprietari delle case in affitto, poiché, fermo restando l’obbligo di registrazione del contratto di locazione, anche in assenza della registrazione devono comunicare agli organi di Polizia locali, il numero e le generalità dei cittadini non residenti presenti all’interno delle loro proprietà.".
Anche la questione tariffe TARI è stata al centro del dibattito: per l’anno 2015 si è reputato necessario riconoscere delle agevolazioni che l’Ente finanzierà con propri fondi di bilancio pari al 40% e al 30% secondo tabella ufficiale; si è inoltre tenuto conto della variazione di calcolo del reddito ISEE vigente dal 01/01/2015, al fine di aiutare le famiglie con redditi più bassi confermando le agevolazioni 2014.
Per quanto riguarda il centro storico invece, la dott.ssa Trematerra ha confermato l'inizio dei lavori per la rimozione delle macerie del crollo di Via Matrice ed ha sottolineato che la condizione dell’inizio dei lavori è lo sgombero dell’area da parte dei residenti, passaggio propedeutico per le fase successive. Ha inoltre aggiunto che nei prossimi giorni convocherà i cittadini soggetti allo sgombero affinché venga scongiurato lo sgombero coatto degli stessi.
“Sindacare sulle modalità con cui verranno realizzati i lavori, in questa fase, è inutile oltreché tardivo - sottolinea il Consigliere - È’ importante però che i cittadini vengano rispettati, poiché sono comprensibili i timori che causano la resistenza allo sgombero. Fino ad ora le modalità e gli atti sindacali che si sono susseguiti non sono stati frutto di una programmazione in grado di dare adeguate certezze sui tempi e modi di messa in sicurezza. La gravina è sacra e rappresenta la storia dei Ginosini, tuttavia l’ultima amministrazione ha sempre agito con atti intermittenti anche nelle fasi di emergenza, privi di una visione programmatica di un percorso logicamente teso ad affrontare il rischio idrogeologico in maniera tecnico-scientifica. Il futuro del nostro centro storico deve essere un progetto condiviso con tutti cittadini e non un affare per pochi. Nelle prossime settimane contatterò la giunta regionale affinché Ginosa venga in tal senso tutelata”.
In ultimo nel corso dell’incontro si è affrontata la questione Piano Regolatore Generale: lo strumento urbanistico del Comune di Ginosa a seguito della sentenza del TAR di Lecce confermata dal Consiglio di Stato era stato “cristallizzato”, “La ex-amministrazione – dichiara Galante - non ha mai ammesso il pasticcio procedurale che si è creato in fase di adozione del piano. Il commissario ha garantito che la situazione sarà risolta nel più breve tempo possibile tenendo conto delle prescrizioni delle due sentenze garantendo che è stato già dato mandato all’ Arch. Cosimo Venneri Responsabile del VII settore – Area Urbanistica. Il nostro obiettivo – conclude il consigliere pentastellato - è quello di instaurare una collaborazione istituzione con la Dott.ssa Trematerra, per il bene di Ginosa. E' fondamentale che i cittadini di Ginosa si riapproprino del senso di Comunità ormai perduto in questi anni, poiché la gestione commissariale va considerata come un anno di purgatorio per l’ intera cittadinanza: l'anno prossimo i ginosini saranno chiamati a scegliere se adagiarsi, scivolando inesorabilmente verso l'inferno, o rinnovarsi per guadagnarsi il paradiso".