Non è il momento di fare finta di nulla. Le amministrative di domenica ci hanno visti disorganizzati, buttati un po’ a casaccio nella campagna elettorale. Quasi inconsapevoli di quello a cui eravamo chiamati: cercare di conquistare la fiducia degli elettori a
sostegno del progetto PD. Non ce l’abbiamo fatta, ma non per nostra colpa. Da cittadina, prim’ancora che da tecnico della
comunicazione e da giornalista, sono assolutamente consapevole che una proposta elettorale lanciata a pochi giorni dal voto non ha molta possibilità di essere diffusa, compresa e sostenuta dalla comunità. E nonostante questo, anzi proprio per questo, le 1224 preferenze che sono state raccolte dalla lista PD e le 381 di Guardiamo lontano, sono un segnale: una presenza che non deve passare inosservata. Un nucleo dal quale occorre ripartire per offrire alla comunità ginosina la nostra idea di futuro. Le nostre risorse e le nostre competenze. Scrivo queste riflessioni a due settimane dalla mia nomina nella direzione regionale del PD. E scrivo perché vorrei poter dare il mio sostegno alla squadra che ha supportato Franco Pizzulli, complimentandomi per quello che in poche settimane è riuscita a fare. E scrivo perché, mentre ci apprestiamo a recarci nuovamente alle urne per il ballottaggio, ascolto gli umori della gente. In molti attaccano il PD ginosino per l’attuale ballottaggio. Ritengo che quando il popolo è chiamato alle urne dovrebbe
sempre essere una festa, perché è il momento massimo e pieno dell’esser cittadini. Detto questo, vorrei solo aggiungere che ancora una volta tocca a noi ginosini scegliere. E di farlo, questa volta, con maggiore consapevolezza. Ci vengono proposte
due strade: la prima già nota. Anzi stra-nota. La seconda, completamente nuova. Sarà forse questa l’alternativa che i ginosini tanto cercavano e che non hanno trovato nel PD? Io ho le idee chiarissime: ho predicato il cambiamento. E questo spero che possa entrare
nel governo cittadino. Personalmente resto al fianco di Franco Pizzulli che porterà, all’interno del consiglio comunale, il meglio che come squadra PD-Guardiamo lontano riusciremo a produrre nei prossimi anni. Ma resto anche a disposizione di quanti riterranno utile la mia esperienza e le mie competenze. Perché quando l’obiettivo è uno, il bene comune, gli steccati non segnano limiti ma differenti identità. E le differenze sono ricchezza.
Ancora una volta, buon voto.
Marilena Surdo
Direzione Regionale PD