Marina di Ginosa | Questione Concessioni Balneari: “Il Consiglio di Stato fissa l’udienza pubblica al 10 marzo 2026 per la decisione definitiva sulla gara delle concessioni degli stabilimenti balneari.” Just tv

25/10/2025

Sulla questione lidi balneari il Consiglio di Stato ha preso tempo fino all’udienza che si svolgerà l’anno prossimo - in data 10 marzo 2026 – per decidere se confermare o cambiare la sentenza del TAR che ha annullato la gara per le concessioni del Comune di Ginosa.

Nel frattempo e fino all’udienza che si terrà il 16 marzo 2026 tuttavia il Consiglio di Stato ha deciso - per scongiurare il pericolo di un danno per l’interesse pubblico – di consentire in via cautelativa al Comune di Ginosa di completare le operazioni burocratiche della gara (operazioni che si erano interrotte a seguito della sentenza del TAR di annullamento della gara). 

Oggi il Consiglio di Stato, tra i massimi organi dello Stato italiano, si è espresso. E ha dato ragione al Comune di Ginosa.” Queste le parole del sindaco di Ginosa Vito Parisi per quanto riguarda la questione delle concessioni balneari a Marina di Ginosa.

 Ora vi dico cosa accadrà- continua Parisi-Ginosa Marina avrà finalmente il suo primo Piano delle Coste. I concessionari esistenti dovranno smontare. I nuovi, invece, devono accelerare con l’iter per l’autorizzazione dei progetti nuovi.”

La vicenda nasce nell’ottobre 2024, quando, il Comune di Ginosa, con due distinte Delibere di Giunta Comunale, aveva stabilito la scadenza dei titoli concessori in vigore al 31.12.2024 e aveva fornito indirizzo al Dirigente Comunale di avviare le procedure di gara ad evidenza pubblica per l’assegnazione dei lotti da adibire a stabilimento balneare ovvero a spiaggia libera con servizi. Per il TAR di Lecce il bando del Comune era stato annullato, il sindaco impugna questa decisione davanti al Consiglio di Stato.

Il 21 ottobre arriva l’ordinanza del Consiglio di Stato nella quale si legge: 

“Considerato, quanto al periculum in mora, che sussiste, come rappresentato dal Comune, un danno grave e irreparabile per l’interesse pubblico, ai fini della concessione della cautela, in quanto la mancata conferma cautelare dell’impianto della gara comporterebbe l’interruzione della fase successiva all’aggiudicazione, finalizzata all’approvazione dei progetti per la realizzazione degli stabilimenti balneari degli operatori economici risultati vincitori, pregiudicando la conclusione della procedura di gara per l’affidamento delle concessioni demaniali marittime in tempo utile all’avvio della prossima stagione balneare;

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Settima) accoglie l'istanza cautelare (Ricorso numero: 7418/2025) e, per l'effetto, sospende l'esecutività della sentenza impugnata. Fissa per la trattazione del merito l’udienza pubblica del 10 marzo 2026”.


Qui potete trovare la sentenza ⬇

https://www.giustizia-amministrativa.it/dcsnprr


M.C.O.