E’ terminata con un’ordinanza di custodia cautelare e sottoposizione agli arresti domiciliari, una lunga diatriba tra un fratello ed una sorella ed i rispettivi nuclei familiari. Lei 53enne e lui 50enne, figli di un nota famiglia di imprenditori tessili di Martina
Franca, dopo la morte dei genitori, hanno dato inizio ad una cruenta disputa sull’eredità ed in particolare sulla spartizione dei tanti beni mobili ed immobili di proprietà della famiglia.
Decine e decine le denunce reciproche per molestie, vessazioni, gravi dispetti, minacce ed appropriazione indebita di beni.
Nel tempo, diversi anche gli interventi da parte delle Forze dell’Ordine durante i quali a fatica si riusciva a contenere l’astio, il rancore ed il desiderio di vendetta, ad opera, in particolare, della sorella che, grazie al supporto del marito 56enne e del figlio di 28 anni,
poneva in essere comportamenti penalmente rilevanti nei confronti di tutto il nucleo familiare del fratello. Le indagini sono state condotte dai poliziotti del locale Commissariato che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, nel pomeriggio di ieri hanno eseguito
l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti dell’intero nucleo familiare (marito, moglie e figlio), ritenuti responsabili in concorso di atti persecutori, violazione di domicilio, furto delle telecamere poste a vigilanza della proprietà del fratello,
appropriazione indebita ed occupazione abusiva di un villino con annesso complesso di trulli.