Mazzarano:“Taranto individuato come sito strategico per il Green Deal europeo”

02/03/2020

Taranto è chiamata a ripensare la sua economia da rifondare sui principi della transizione ecologica ed energetica. La grande occasione passa dall’inserimento del nostro territorio tra i siti di maggior interesse per le politiche del Green New Deal. Sono solo due in Italia: il capoluogo jonico e Carbonia-Iglesias”. Ad annunciarlo il Consigliere regionale del Partito Democratico Michele Mazzarano, già di recente intervenuto in merito alla questione. 

“Inizia una fase importante – evidenzia Mazzarano - che passa attraverso un primo, fondamentale momento di confronto tra la Commissione europea e gli Stati, che vengono così messi in condizione di individuare misure mirate”. Recentissima infatti la pubblicazione da parte dell’Unione europea della Guida agli investimenti del Transition Fund. 

“Parametro fondamentale per l’individuazione delle realtà di interesse è stato il livello di gas serra in atmosfera, essenzialmente legato alle centrali di carbone e alle acciaierie; da qui dunque la scelta di Taranto. Va da sé che, in prospettiva futura, il capoluogo jonico è destinato, insieme a Carbonia-Iglesias, a divenire strategico in un Paese come l’Italia che è il quarto produttore europeo di gas serra”.

Tre i settori che verranno interessati vi è lo sviluppo di tecnologie e infrastrutture per energia pulita, l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili a prezzi accessibili; investimenti nella riqualificazione e decontaminazione di siti, bonifica di aree inquinate e riqualificazione; investimenti nella creazione di nuove imprese, anche attraverso incubatori di imprese e servizi di consulenza con elevati livelli di specializzazione.

“Siamo di fronte ad una grande prova – conclude Mazzarano – perché le classi dirigenti, a tutti i livelli, si cimentino sulla rinascita di Taranto da realizzare su un nuovo, giusto e sostenibile modello di sviluppo”.