Il personale della Squadra Mobile ha eseguito la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa nei confronti di tarantino di 22 anni, ritenuto responsabile di violenza sessuale nei confronti di una sua coetanea. Le indagini sono partite nel gennaio scorso dopo la denuncia presentata da un genitore che aveva appena appreso dalla figlia di essere stata vittima di violenza sessuale ad opera di un suo coetaneo. Nel corso di numerosi incontri avuti con la giovane vittima, alla costante presenza di personale specializzato della Polizia di Stato e con il supporto di un medico psicologo, la ragazza ha avuto la forza di raccontare sia l’episodio avvenuto a gennaio scorso che altre simili violenze subite in passato sempre dal suo coetaneo e sottaciute per paura di eventuali ed ulteriori ritorsioni.
Violenze che come accertato, nel corso del paziente ascolto della giovane vittima, avvenivano sempre nello stesso modo e negli stessi luoghi. Il 22enne, come da ormai da consolidato copione in tutti gli episodi denunciati, seguiva la ragazza dalla fermata dell’autobus fino al suo domicilio, per poi approfittare con violenza di lei in un vano scala di quel condominio. Accertati i fatti, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, i poliziotti della Squadra Mobile hanno rintracciato il giovane per la notifica del provvedimento restrittivo.