Tutto come previsto, la Natuzzi, dopo aver intascato 38 milioni di euro di finanziamenti pubblici, pretende il rispetto degli accordi sottoscritti con Istituzioni e CGIL-CISL- UIL, che prevedono la riduzione dell' organico da 2341 addetti (ott.2015) a 1918 (ott. 2016) e avvia le procedure per il licenziamento degli esiliati a Ginosa (esiliati sempre grazie ad accordi firmati dagli stessi soggetti).
L'USB non permetterà che si concretizzi questo ennesimo scempio e il 27 luglio p.v.alle ore 10:30 chiederà conto al Prefetto di Matera e gli consegnerà le 4.290 firme raccolte, a favore del reintegro in produzione di tutti i cassintegrati della Natuzzi Spa.Seguirà, alle ore 12:00, una Conferenza stampa sotto i portici del Palazzo di Governo in via XX settembre a Matera, in cui saranno esposti gli esiti dell’incontro col Prefetto e la posizione dell’USB in merito alla vertenza Natuzzi. Tutti gli organi d’informazione sono invitati a partecipare.
Felice Di Leo
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