NOMINA  SCRUTATORI PER IL REFERENDUM. IL MEETUP: “PER UN VUOTO NORMATIVO, DECIDONO I PARTITI, MA CON QUALE CRITERIO?”

M5S Ginosa e Marina di Ginosa

26/03/2016

Ieri mattina si è svolta, presso il Comune di Ginosa, la procedura d’individuazione degli scrutatori per il Referendum del  17 Aprile prossimo. Trattandosi di un’opportunità di guadagno seppur di modesta entità, l’aula consigliare era gremita di tanti cittadini, speranzosi di poter essere “sorteggiati”, ma ignari del fatto che la scelta degli scrutatori, a causa di un vuoto normativo, è il frutto di spartizioni politiche dei componenti della commissione elettorale, i quali hanno pensato bene di chiudersi nelle stanze e mettere alla porta chiunque chiedesse chiarimenti circa le modalità di selezione.“Ci teniamo a fare alcune precisazioni, anche in considerazione del fatto che, in periodi pre-elettorali, tantissimi ginosini iscritti nelle liste degli scrutatori, si chiedono in che modo vengano scelti gli scrutatori e, soprattutto: in base a quali requisiti?” -  si chiedono gli attivisti: “Questo sistema istituito dal Governo Berlusconi (il cui ideatore, Calderoli, la definì “Legge porcata”), non stabilisce il criterio di scelta  e da la possibilità di “nomina” degli scrutatori, tra quelli iscritti all’albo, a piacimento della Commissione Elettorale Comunale composta dal sindaco, più quattro consiglieri, di cui almeno uno di minoranza (ieri erano presenti come ex consiglieri Cassano e Perniola della ex maggioranza e Castria per le opposizioni)”.“Fermo restando la legittimità, sul piano giuridico, delle scelte effettuate, le modalità con le quali tali scelte sono state effettuate ci lasciano abbastanza perplessi. Chi ci garantisce che i componenti della Commissione abbiano utilizzato come criterio di scelta lo status occupazionale e quindi economico degli iscritti (come dichiarato al momento della comunicazione delle nomine nell’aula consigliare) e non già il criterio della simpatia o della vicinanza politica intesa come futuro possibile bacino di voti? E’ un caso che puntualmente ci sono sempre le stesse persone nei seggi?”“L’unico modo per fugare ogni dubbio” - spiegano gli attivisti del meetup: “ed assicurare che la scelta degli scrutatori avvenga nel modo più trasparente ed imparziale possibile, è il sistema del sorteggio in seduta pubblica. Sulla base di una lista di nomi che ricomprenda unicamente cittadini inoccupati o disoccupati. E non con il sistema misto nomina-sorteggio  adottato dal nostro Comune. Con il sorteggio puro nessuno si sentirebbe debitore, perché la nomina o la esclusione avverrebbero in modo del tutto casuale. Il meetup ginosino lo chiede da tre anni e continuerà a chiederlo a gran voce, ma i nostri interlocutori politici si dimostrano sordi alle nostre richieste e restii a rinunciare al sistema delle nomine. E poi i pentastellati locali si chiedono: “Cosa succederà per la nomina degli scrutatori in vista delle prossime elezioni amministrative? Assisteremo nuovamente a questo perverso sistema di nomine (che scatena ogni volta la corsa alla raccomandazione)?”

Meetup  “Amici dI Beppe Grillo – Ginosa e Ginosa Marina”