Operazione interforze “ALTO IMPATTO” Controlli al Quartiere Tamburi. Just tv

01/02/2022

A seguito della recrudescenza di alcuni episodi di illegalità nel capoluogo cittadino, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, secondo quanto convenuto in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura nei giorni scorsi, hanno condotto una vasta operazione nelle aree più “a rischio” del capoluogo Jonico.

Impiegati anche gli uomini del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce ed il nucleo cinofili dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che hanno presidiato con particolare attenzione il Quartiere Tamburi. Nei 28 posti di controlli sono state identificate 507 persone e controllati 332 veicoli. Sono state elevate 22 sanzioni al Codice della Strada con il sequestro di 3 motoveicoli privi
della prevista assicurazione. Tre le patenti ritirate e 5 fermi amministrativi ad altrettante autovetture. Una giovane donna è risultata per la seconda volta in un biennio priva della patente ed è stata pertanto denunciata in stato di libertà per guida senza patente.

Particolare attenzione è stata posta alla guida in stato di ebbrezza ed all’uso da parte dei motociclisti del caso protettivo, elevando a tal proposito 15 contravvenzioni. Numerosi i controlli agli esercizi commerciali, ai circoli privati e alle sale da gioco e di raccolta scommesse con il preciso scopo di verificare il rispetto delle disposizioni governative per il contrasto alla pandemia. Quattro i parcheggiatori abusivi colti sul fatto sono stati allontanati e nei loro confronti è stata proposta la misura del Daspo Urbano.

Uno di questi sorpreso con una modica quantità di sostanza stupefacente è stato anche segnalato all’Autorità Giudiziaria competente.
Un automobilista che in pieno centro aveva parcheggiato la sua autovettura in modo tale da ostruire per più di un’ora il passaggio dei mezzi pubblici è stato poi denunciato in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio. Infine, sono stati effettuati numerosi i controlli nei confronti di soggetti sottoposti al regime degli arresti domiciliari e destinatari di misure alternative di polizia.

Uno di loro è stato poi denunciato in stato di libertà perché, nel corso della perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 30 grammi di hashish, mezzo grammo di cocaina, un bilancino di precisione e 60,00 euro in banconote di vario taglio.