Premio Newspapergames de La Gazzetta del Mezzogiorno all’I.C. Calò di Ginosa

13/06/2016

Nulla dies sine linea. “Non lasciar passare neanche un giorno senza scrivere una riga”. Avrebbe tifato per i ragazzi del Comprensivo Calò lo scrittore e naturalista Plinio il Vecchio. Coraggioso cronista dell’antichità, morto tra le esalazioni sulfuree dell'eruzione del Vesuvio, cercava di osservare il fenomeno vulcanico più da vicino per descriverlo ai suoi concittadini.
Forse per gioco, forse perchè spronati da docenti motivati, forse perché la scuola offre opportunità didattiche ben oltre il tradizionale programma, forse... Ultimo giorno di scuola, ad un passo da esami e vacanze , ecco che ci si ritrova sul palco del teatro Petruzzelli ‘sì proprio quello! "Monumento di interesse storico e artistico" per l’alto valore delle rappresentazioni che ospita, accoglie una rappresentanza emozionatissima dei nostri alunni, premiati per il migliore blog di Cultura e spettacolo, nell’ambito del concorso Newspapergame. È il progetto ideato dalla Gazzetta del Mezzogiorno per portare il giornale in classe e la scuola in prima pagina. Rappresenta un’occasione per studenti e docenti per confrontarsi con il linguaggio giornalistico. Tra stucchi, luci e velluti, i cuoriincalzano per l’emozione di sentire il nome della propria scuola scelta tra 12 ( di cui solo 4 sono IC.) su 210 partecipanti di Puglia e Basilicata. Numerosi gli articoli scritti, non solo per il blog e per altri spazi della Gazzetta, ma, è doveroso ricordarlo, per
tante iniziative promosse da enti culturali a cui il nostro istituto aderisce. Si pensi ai Concorso nazionale di scrittura creativa promosso dall’Associazione Henriquez di Torino (“Il Giralibro”), a “Scrittori di classe”, al Concorso promosso dall’Associazione culturale “Raccontar… scrivendo” diRecanati legata a tematiche leopardiane, al Premio Bancarellino di Pontremoli dove i ragazzi fanno
parte della giuria giudicatrice.In ognuno dei tanti elaborati, si riflettono, come in uno specchio, le tracce di un percorso mentale,
di quel viaggio che dà voce alle emozioni e ai pensieri. Appagante, consolatoria, euristica, proiettiva, la scrittura apre a nuovi mondi, allo spazio infinito della creatività e della libertà. Le “tentazioni” per scrivere traboccano e, oggi più di ieri, la scuola ha il dovere di “cedere” , di coglierle e offrirle agli alunni, nell’intento di formarli cittadini pensanti e felici. «Chi più sa, più è», ha rimarcato dal palco il direttore della gazzetta Giuseppe De Tomaso, sposando appieno la visione strategica della nostra scuola che della lettura e scrittura creativa fa un punto di forza, un volano verso la civiltà e la democrazia. Grazie, prof.ssa Catucci Stefania, per l’impegno e le energie che non le vengono mai meno, per la professionalità e l’umanità con cui vive il quotidiano del suo lavoro, coordinando progetti che
danno lustro alla nostra scuola. Grazie, ragazzi, perché date sempre il meglio, perché vi lasciate guidare, perché le vostre voci
riempiono i corridoi e le aule, perché tra un paio di Converse, un cellulare e un libro, sboccia la vostra irripetibile personalità. E allora, continuate pure : costruite trame d’avventura, di scoperta , di sogni, di rivoluzione... “La scrittura è la pittura della voce”, direbbe Voltaire.
Coloriamo il mondo!
Prof.ssa Marianna Galli
Dirigente scolastico dell’I.C. Calò di Ginosa