Il provvedimento rafforza il ciclo regionale di raccolta differenziata e costituisce un importante traguardo nella lotta al reato di smaltimento illecito.
I Centri comunali di raccolta differenziata, inoltre, semplificheranno il conferimento di quelle tipologie di rifiuto più complesse da smaltire.
I 25 Comuni pugliesi interessati dal provvedimento sono:
- In provincia di Bari: Corato, Noci, Valenzano
- In provincia di Barletta-Andria-Trani: San Ferdinando di Puglia
- In provincia di Brindisi: Fasano, Villa Castelli
- In provincia di Foggia: Cagnano Varano, Castelluccio dei Sauri, Lesina, Monte Sant’Angelo, Panni, Poggio Imperiale, San Severo
- In provincia di Lecce: Alliste, Casarano, Diso, Galatina, Gallipoli, Giurdignano, Lecce, Morciano di Leuca, Muro Leccese, Racale, Santa Cesarea Terme, Surano, Ugento
- In provincia di Taranto: Lizzano, Palagianello
“Con la delibera approvata in Giunta - commentano il presidente della Regione Puglia
Michele Emiliano e l'assessora all'Ambiente
Anna Grazia Maraschio - andremo incontro alle necessità di questa parte di cittadinanza e di diversi comuni pugliesi, che amplieranno o realizzeranno nuove strutture, aumentando così i quantitativi di materiali conferiti correttamente e avviati al riciclo”.