Puglia: "Richiedenti asilo da Afghanistan, prosegue l'accoglienza"

27/08/2021

Prosegue l’accoglienza dei 40 primi profughi afgani arrivati in Puglia. Sono al lavoro gli operatori della Protezione civile regionale, con il supporto di mediatori culturali e con l’assistenza sanitaria della Asl Bari. I profughi sono risultati tutti negativi al tampone per Covid-19 ma sono ugualmente sottoposti a quarantena.

“Ci sono 40 ospiti che sono arrivati in Puglia, sono profughi che sono stati accolti dalla Regione Puglia nell’ambito di questa emergenza sanitaria. Ci sono otto nuclei familiari e tre persone singole, ci sono anche bambini tra gli 8 e i 13 anni – lo comunica Mario Lerario, capo della Protezione civile pugliese  -.

Grazie all’intervento di mediatori culturali e alle forze di polizia abbiamo cercato di cogliere le esigenze, sono persone anche senza capi di ricambio, così da garantire una quarantena serena. C’è anche una donna incinta e un uomo che ha bisogno di cure mediche. Ci sono 13 minorenni. Al momento tutti i profughi sono in quarantena e non possono avere contatti con l’esterno.

In questo momento è importante sostenere queste persone, si trovano in una situazione di grande difficoltà, hanno bisogno semplicemente di accoglienza. In questo momento la Protezione Civile si sta occupando delle esigenze di prima necessità, chi vuole donare qualcosa può fare riferimento alla Protezione Civile.

Non abbiamo ricevuto richieste particolari. Loro hanno un’alimentazione diversa dalla nostra, preferiscono non mangiare carne, hanno chiesto del tè verde e dei tappetini per poter pregare”.