E’ stata rinviata la prova scritta del maxi concorso regionale per gli infermieri, in programma dal 7 all’11 settembre alla Fiera del Levante a Bari.
Regione Puglia e ASL Bari - azienda capofila per le procedure concorsuali - visto l’aumento significativo dei contagi registrati negli ultimi giorni in Italia – hanno deciso in via precauzionale di rinviare la prova scritta del concorso unico regionale per 566 infermieri a tempo indeterminato.
Nonostante le stringenti misure anti Covid previste dalla ASL, è stato necessario valutare l’impatto sul sistema sanitario regionale e anche nazionale, legato alla affluenza e agli spostamenti di quasi 17mila persone in arrivo in Puglia da più regioni italiane. Senza considerare l’importanza nella fase attuale della emergenza di avere in servizio e dunque operative figure indispensabili come quelle degli infermieri in strutture sanitarie e socio sanitarie.
La ASL di Bari aveva predisposto nelle settimane scorse le modalità di svolgimento delle prove in massima sicurezza. Tuttavia in base all’attuale andamento epidemiologico, è parso opportuno evitare lo svolgimento di un concorso con un numero così significativo di partecipanti.
Regione e ASL si attiveranno per valutare le modalità alternative – a distanza - sulla base del recente decreto legislativo 34/2020 convertito in legge n.77 del 17 luglio 2020, in cui è prevista la possibilità di tenere concorsi in massima sicurezza ricorrendo alla tecnologia digitale, in tutte le pubbliche amministrazioni, comprese le aziende sanitarie.
Resta, invece, invariato il cronoprogramma per la graduatoria della procedura di mobilità volontaria per 566 posti di collaboratore professionale sanitario – infermiere, che sarà pronta entro la prima metà di settembre. In linea con gli impegni presi e nel rispetto delle legittime aspettative del personale infermieristico, la ASL si era già attivata per definire il personale in possesso dei requisiti di stabilizzazione 2019 - 2020 prima del concorso e oggi sta portando avanti il completamento delle procedure. E’ infatti in corso di adozione da parte dell’azienda una delibera con la quale prende atto delle domande ricevute per cui gli infermieri saranno immediatamente chiamati per la conversione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.