Puglia: "Troppo elevata la quantità d'acqua che va sprecata. La Puglia meridionale, per l'approvvigionamento idrico, a causa della mancanza di infrastrutture, dipende ancora troppo dalla vicina Basilicata."

22/04/2021

Qual è la situazione delle risorse idriche in Puglia? Una domanda fondamentale da porsi, soprattutto nell'ottica dell'agricoltura, ma non solo. In Puglia è ancora troppo elevata la quantità d'acqua che va sprecata. La Puglia meridionale, per l'approvvigionamento idrico, a causa della mancanza di infrastrutture, dipende ancora troppo dalla vicina Basilicata. La mancanza d'acqua per l'agricoltura è stata drammatica negli ultimi anni. Le stagioni di siccità si sono succedute con frequenza sempre maggiore, facendo aumentare i costi di approvvigionamento che gravano su agricoltori e allevatori. L'acqua è vitale per evitare l'inaridirsi di interi territori. Si pensi al Salento e alla più vasta area falcidiata dalla Xylella. La rigenerazione agricola delle zone più colpite ha necessità di contare su risorse idriche adeguate.
Nel Nord della Puglia, invece, proprio in questi giorni si assite a un paradosso: l'anno scorso, la scarsità di pioggia creò non poche difficoltà e fu saggio e necessario ritardare la stagione irrigua contingentando le risorse; in questi giorni, invece, in Capitanata gli invasi hanno raggiunto il massimo livello di contenimento, tanto che per la Diga di Occhito è stato necessario aprire le paratoie e far defluire parte dell'acqua a valle.
Servono nuovi invasi per non sprecare l'acqua nelle rarissime annate d'abbondanza. Per l'intera regione, dunque, occorre un nuovo e dettagliato Piano Acqua per l'agricoltura, con la realizzazione di nuove infrastrutture che si accompagni a una serie di azioni finalizzate a potenziare la ricerca applicata sul risparmio idrico e l'implementazione di sistemi che ottimizzino l'uso di ogni singola goccia.

Cia - Agricoltori Italiani Puglia.