Ritorna a far discutere nel m5S la questione
"Vitalizi", al quale avevano rinunciato nella passata
legislatura.
A parlarne sui social è Antonella Laricchia, che contesta ai colleghi
entrati in maggioranza con il Presidente Emiliano, di aver accettato il
nuovo "vitalizio regionale".
"Il nuovo vitalizio di questa legislatura costa ai pugliesi circa 3,5
milioni di euro. Purtroppo è tutto vero.- commenta Antonella Laricchia-
Sono 36 i Consiglieri Regionali che hanno aderito al nuovo vitalizio regionale: i cittadini pugliesi versano circa i 3/4 dei loro contributi e quindi 1.600 euro al mese per ogni consigliere.
È dalla scorsa legislatura (e noi lo abbiamo sempre denunciato) che la
vecchia politica continua a dire che i vitalizi regionali non esistono più, a
farci credere di averli aboliti, ma in verità li hanno solo ridotti.
Ecco perché io ci ho sempre rinunciato, in questa legislatura e nella scorsa: tra le due legislature, non è cambiato il vitalizio e non è cambiata la mia opinione sul vitalizio.
Forse chi ha aderito, addirittura 4 eletti del #M5S su 5
(purtroppo è tutto vero e non è una fake news), non aveva ben chiaro che a
pagare la loro pensione sono soprattutto i cittadini, con i soldi del Consiglio
Regionale, e non solo loro stessi, con un minimo accantonamento in busta paga
(come succede per ogni lavoratore).
Ma ora che è tutto chiaro, dove c’è buona fede ci deve essere rinuncia a questo odioso privilegio che abbiamo sempre combattuto. Invito tutti i cittadini attivi a convincere i loro portavoce in Consiglio Regionale a fare la cosa giusta. Non vorrei proprio rimanere da sola a votare a favore della proposta di abolizione dei vecchi e nuovi vitalizi.
Infatti se, per le altre forze politiche (l’adesione ovviamente va da destra
a sinistra anche se non riguarda tutti gli eletti di destra e sinistra), il
problema si concentra sui milioni di euro, che questa pensione privilegiata
sottrarrà ai pugliesi, per il M5S il problema è anche politico: perché per otto
eletti del M5S cinque anni fa questo trattamento pensionistico fu ritenuto un
privilegio, infatti nessuno di noi eletti del M5S #Puglia aderì,
e oggi per quattro eletti su cinque pare non essere più un privilegio, visto
che vi hanno aderito in 4 su 5 eletti?