Mangiare biologico è una delle forme più incisive di prevenzione del cancro.L'incidenza dei tumori nel territorio della zona occidentale del Tarantino è più elevata che nel resto della Puglia che pure è una delle regioni più a rischio per l'insorgenza delle neoplasie e dei fibromi.Per incentivare le buone pratiche di una corretta alimentazione che diventi prevenzione l’Op jonica, una delle organizzazioni di produttori agricoli più attiva nella produzione e vendita in Italia e all'estero del biologico di qualità a marchio JONICABIO, ha promosso domenica, nella sua sede in contrada Selvapiana, un convegno sul tema nutrizione e prevenzione. L’incontro, in collaborazione con l'Ant, fondazione da sempre impegnata nella divulgazione di pratiche sulla prevenzione di tumori, ha coinvolto le sezioni territoriali di Ginosa e Laterza. E’ emersa l’importanza di coinvolgere scuole e famiglie nella presa di coscienza che mangiare sano è il primo passo verso la prevenzione e la neutralizzazione di possibili insorgenze tumorali.La diversificazione alimentare e la valorizzazione della biodiversità, come ha sottolineato il presidente dell’Op Giovanni Ranaldo di fronte ad una platea attenta e partecipe di agricoltori, volontari ed operatori sanitari, è alla base di una corretta proiezione verso nuovi stili di vita e di approccio all’alimentazione, in un rapporto che valorizzi le risorse del territorio, coniugando qualità e prezzo.Il biologico in Puglia ha avuto una crescita esponenziale, non è più un prodotto di nicchia. Come rilevato dal delegato Ant di Laterza Donato Conte, la Fondazione ha stilato un decalogo di vegetali biologici che riducono drasticamente le possibilità che nel tempo si verifichino malattie tumorali. La prevenzione, ha rilevato la dottoressa Dorangela Locantore, medico Ant che opera nella parte occidentale della provincia di Taranto, deve cominciare dai bambini, dai banchi di scuola. Il coinvolgimento degli alunni, soprattutto delle elementari e medie, in un discorso di corretta educazione alimentare diventa fondamentale fin dalle prime classi, come ha puntualizzato la delegata provinciale Ant Maria Letizia Zavatta.Il convegno è stato anche l'occasione per inaugurare il punto vendita di prodotti biologici dell’Op Jonica, situato nelle pertinenze dello stabilimento. Nelle prossime settimane parecchie scolaresche verranno ospitate nei locali dell'organizzazione di produttori. L'agricoltura, principale risorsa del nostro territorio, riprende la propria vocazione sociale e si pone al fianco di organizzazioni come L’Ant a tutela della salute come patrimonio individuale e collettivo. Un progetto pilota, una partnership da promuovere e incentivare.
Michele Pacciano