A seguito delle vivaci proteste e numerose denunce di cittadini, turisti, comitati, operatori economici del territorio in merito alla questione Aseco, che da vent'anni non trova soluzioni idonee per tutta la comunità cittadina, si indice manifestazione pubblica. Le nauseabonde emissioni odorigene hanno provocato e provocano reazioni di cittadini e turisti con effetti molto negativi che si ripercuotono anche sull'economia locale della comunità di Ginosa e Castellaneta. La questione è seguita e rappresentata da sempre dal Comitato di cittadini di Lama di Pozzo ma nonostante le sollecitazioni delle istituzioni locali, intervenute anche con delibere, mozioni e ricorsi alla giustizia amministrativa, alla data odierna non ha trovato le giuste risposte e garanzie sotto il profilo ambientale e igienico sanitario. Con l'iniziativa si vuole ribadire l'importanza della volontà della Comunità cittadina e del rispetto di detta volontà consacrata nelle Delibere del Consiglio Comunale di Ginosa. L'ultima Conferenza di Servizio della Regione Puglia non ha tenuto conto di
quanto rappresentato dal Comune di Ginosa e più volte ribadito nelle Delibere del Consiglio Comunale, adottate all'unanimità, al fine di salvaguardare l’ambiente e il territorio e garantire salubrità oltre a rispettare le attività dell'agricoltura, del turismo e del commercio locale, sempre più messe a dura prova dalla mancata soluzione dell'annosa vicenda.
A tal fine domenica 2 settembre 2018 alle 18.00 presso l'azienda agricola del signor Filippo Capurso in contrada Lam a di Pozzo (antistante l'ingresso dell’impianto Aseco), si terrà una iniziativa pubblica dei rappresentanti del Consiglio Comunale di Ginosa con invito al Sindaco ed al Consiglio comunale di Castellaneta, ai consiglieri regionali e parlamentari della provincia di Taranto,
al Direttore Generale dell'Arpa, al Direttore Generale dell'Asl di Taranto, al Presidente della regione Puglia, al Commissario ad acta Ager Puglia, alle organizzazioni sindacali e di categoria, ai comitati civici, ai rappresentanti delle di tutte le compagini politiche e ai cittadini tutti.