I primi pugliesi ammessi al Reddito di Dignità. Sono infatti in 4.400 i pugliesi,che in questi giorni hanno ricevuto la Carta acquisiti individuale su cui è accreditato con cadenza bimestrale il beneficio economico assegnato a ciascuno. Intanto, tutti i Comuni pugliesi stanno completando l’esame istruttorio delle prime 9000 domande già risultate ammissibili al Reddito di Dignità – le cui comunicazioni ai cittadini sono partite a fine dicembre – per svolgere i colloqui e definire i progetti di tirocinio che ciascun beneficiario dovrà obbligatoriamente svolgere per 12 mesi. Considerando che il SIA nazionale e il ReD regionale sono stati gestiti, sin dalle domande dei cittadini, con una unica procedura telematica su piattaforma regionale, la Regione ha provveduto in queste ore, a comunicare all’intera platea di beneficiari, le modalità operative con le quali nel corso del corrente mese gli stessi Comuni completeranno l’iter che dà anche avvio al tirocinio, ovvero al percorso di attivazione.Continuano, intanto gli incontri con gli Ambiti territoriali per condividere le informazioni necessarie e le soluzioni operative al pieno espletamento di una procedura complessa, ma non impossibile, incontri dai quali emerge che ormai più della metà degli Ambiti stanno procedendo speditamente nello svolgimento dei colloqui, tra cui si citano Modugno, Galatina, Gagliano del Capo, Manduria, Ostuni-Fasano, Poggiardo, Andria, Barletta, Massafra, Bitonto e diversi altri. Intanto cresce anche il numero dei progetti a catalogo (www.sistema.puglia.it/red per l’accesso a “Presentazione Domande – Manifestazione di Interesse) per ospitare i beneficiari del Reddito di Dignità nei diversi tirocini, con ormai 1200 progetti già attivi per un totale di 4.600 posti disponibili. Concorrono alla realizzazione della misura del Reddito di Dignità: l'intera filiera istituzionale degli Enti locali e degli altri enti pubblici (comprese le ASL, gli istituti scolastici, le istituzioni culturali, le ASP, le società partecipate, ecc…) che partecipano all'istruttoria delle domande (i Comuni) e che presentano le manifestazioni di interesse ad ospitare progetti di tirocinio per l'inclusione in cui impiegare i destinatari di ReD tutte le realtà produttive di piccole medie e grandi dimensioni attive nel sistema economico pugliese, le organizzazioni del Terzo Settore, le parrocchie, le OO.SS. e le Associazioni di categoria con le rispettive reti di CAF e Patronati, e tante altre associazioni private che presentano le manifestazioni di interesse ad ospitare progetti di tirocinio per l'inclusione o progetti di sussidiarietà in cui impiegare i destinatari di ReD i cittadini che abbiano i requisiti per accedere alla misura del Reddito di Dignità
Fonte: canale189