Sanità Taranto Galante M5S: " ASL ripristinerà rete tarantina allo stato precedente"

20/12/2015

“La rete di emergenza urgenza per quanto riguarda il territorio tarantino sarà ripristinata, allo stato in cui era, ovvero, prima che entrasse in vigore la direttiva Europea.” questa la rassicurazione è arrivata dallo stesso Emiliano dopo le pressioni del consigliere M5S Marco Galante. “Rassicurazioni che - dichiara Galante - mi sono state confermate anche dal Direttore Generale, Stefano Rossi e dal Dott. Mario Balzanelli responsabile delle rete di emergenza e urgenza della provincia di Taranto.” Anche i punti di primo intervento di Mottola e Ginosa saranno riaperti. “Il PPI di Mottola sarà riaperto da subito - precisa il consigliere ginosino - mentre per Ginosa è stata fatta una richiesta da parte di Balzanelli di due unità infermieristiche per poter coprire i turni.”Dal 25 novembre in poi i cittadini pugliesi si sono ritrovati infatti in uno stato di allarme in seguito all’entrata in vigore della direttiva europea sull’orario di lavoro del personale sanitario. “Una conseguenza del fatto che i vertici della sanità regionale, primo fra tutti l’assessore alla Sanità Michele Emiliano - prosegue Galante - si sono fatti trovareimpreparati. Quella che si è creata è stata una situazione di emergenza che ha messo in allarme i cittadini, purtroppo a livello locale ci sono stati anche i “soliti noti” che hanno cercato di speculare sul dramma dei cittadini a fini elettorali.”Ad oggi la situazione rimane comunque in divenire il prossimo lunedì 21 dicembre il Governatore Emiliano e Giovanni Gorgoni, Direttore del Dipartimento per la Promozione della Salute presenteranno i risultati 2013-2014 dello studio condotto dalla Scuola Sant'Anna di Pisa che ha valutato la sanità regionale. “Noi del M5S Puglia - conclude Galante - abbiamo seguito con attenzione l’evolversi della situazione. Lo abbiamo fatto in campagna elettorale e continueremo a ribadirlo fino allo sfinimento: qualsiasi decisione riguardante la sanità non può prescindere dall’approvazione degli atti aziendali. Qualsiasi scelta deve essere fatta primariamente in base ai dati epidemiologici e di richiesta di salute proveniente dal territorio altrimenti continueremo a peggiorare ulteriormente la situazione di una Sanità già abbastanza 

‘malata’ come quella pugliese.”