Ennesima operazione antidroga dei Falchi della Squadra Mobile in via Plinio, resa estremamente complessa per la particolare conformazione di quel caseggiato che permette agli spacciatori numerosi punti di controllo ed altrettante vie di fuga. I poliziotti, nonostante le difficoltà del caso, erano riusciti ad accertare che due pregiudicati tarantini, già conosciuti per le loro precedenti attività di spaccio, avevano compiti ben precisi. Mentre uno, il più giovane, fungeva da palo, spesso seduto su uno scooter parcheggiato
all’ingresso del caseggiato, l’altro, aggirandosi con estrema padronanza all’interno dei palazzi, custodiva in un marsupio le dosi già pronte per lo spaccio dei suoi numerosi clienti. Solo dopo un’attenta osservazione dei luoghi, individuando due possibili vie d’accesso, i poliziotti hanno deciso di intervenire. Entrando con la massima circospezione nel caseggiato ed in maniera separata, i poliziotti
sono riusciti a sorprendere lo spacciatore con ancora indosso il marsupio, trovando all’interno più di 60 dosi di diverso peso e misura di cocaina tutte termosaldate e racchiuse da piccoli involucri di cellophane e 7 piccole stecche di hashish, oltre a 50 euro in banconote di piccolo taglio. La successiva ed accurata ispezione dei luoghi ha permesso di recuperare sopra un muro sul quale l’uomo era stato visto più volte salire, un pacchetto di sigarette con altre 6 stecche di hashish identiche a quelle trovate nel marsupio. Simultaneamente altro personale dei Falchi ha fermato il “palo” che , accortosi della presenza dei poliziotti, aveva a gran voce provato ad avvertire il suo complice. Entrambi i fermati sono stati arrestati in flagranza di reato. Lo spacciatore, un tarantino di 42 anni, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria Competente è stato accompagnato presso la casa Circondariale di Taranto, mentre il complice 25enne è stato
posto agli arresti domiciliari.