L‘ente bilaterale agricolo Faila Ebat della provincia di Taranto comunica che in questi giorni ha erogato risorse a 1231 lavoratori agricoli relative all’integrazione dell’indennità di malattia o infortunio relative all’anno 2017, per un ammontare complessivo pari a circa 163.000 euro.
“I lavoratori agricoli che abbiano prestato attività lavorativa alle dipendenze di aziende agricole, con sede di lavoro in provincia di Taranto, hanno ricevuto un’indennità integrativa di malattia o di infortunio, nel rispetto delle norme previste dal contratto provinciale del lavoro della provincia di Taranto”, ha spiegato Vito Rubino, presidente dell’ente bilaterale agricolo Faila Ebat.
“Tale indennità, pari a 5 euro al giorno, viene corrisposta esclusivamente a quei lavoratori per i quali sia stata regolarmente versata la relativa contribuzione dei datori di lavoro, in conformità a quanto previsto dal Contratto Provinciale di Lavoro di Taranto”, ha aggiunto Rubino.
Per ottenere l’indennità integrativa, i lavoratori interessati hanno presentato apposita domanda all’Ente Bilaterale Agricolo. La domanda deve contenere, pena la nullità, l’indicazione del periodo lavorativo, i dati dell’azienda presso cui ha la persona ha lavorato, la documentazione dell’ente competente INPS o INAIL comprovante il periodo di malattia o di infortunio, con il relativo cedolino di liquidazione delle giornate indennizzate, nonché il documento di riconoscimento e il codice fiscale, oltre l’attestazione bancaria per il codice iban; la domanda deve essere presentata entro il 30 giugno di ogni anno.
I lavoratori interessati possono presentare la domanda tramite le Organizzazioni o i Patronati di appartenenza o per raccomandata all’indirizzo: Faila Ebat – P.le Bestat, 5 – 74121 Taranto, oppure tramite pec failaebat.ta@legalmail.it.
Il Faila Ebat è stato costituito nel rispetto dell’art. 8 del vigente Contratto Collettivo Nazionale e in base all’art. 9 del vigente Contratto Provinciale Lavoratori Agricoli è composto dalle organizzazioni di categoria datoriali CIA, COLDIRETTI, CONFAGRICOLTURA e dalle organizzazioni sindacali FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL.