Taranto: " Maestra scuola elementare picchiava e insultava gli alunni"

Frasi pronunciate dalla maestra: "La prossima volta che ti alzi ti stacco l'orecchio"

07/05/2016

Ieri gli Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato  un’insegnante, di 59 anni, di una scuola elementare pubblica del capoluogo tarantino, con l’accusa di maltrattamenti aggravati e continuati nei confronti di minori di sei anni.

Le indagini dei poliziotti della 3^ sezione della locale Squadra Mobile sono state avviate, due mesi fa, a seguito delle segnalazioni dei genitori di alcuni bambini che evidenziavano il livello di malessere raggiunto dai loro figli.

Per accertare la veridicità delle accuse, l’attività d’indagine, coordinata dalla locale Procura, è stata espletata anche mediante l’installazione di alcune telecamere dislocate all’interno dell’aula frequentata dai bambini. I filmati audio – video registrati hanno così consentito di accertare i maltrattamenti psico-fisici subìti dai piccoli alunni.

In particolare, l’arrestata sgridava, umiliava e mortificava i bambini, giungendo persino a percuoterli, a volte a mani nude e a volte con libri e quaderni, sulla nuca, sul viso e sulle mani. Tali continue vessazioni avevano determinato nei bambini un persistente stato di agitazione, aggressività e paura. Emblematici al riguardo, sono risultati due episodi avvenuti nei giorni scorsi.

Nel primo caso, un bambino pur di non entrare a scuola, è scappato dalla macchina dei genitori proprio nel momento in cui erano giunti dinanzi all’ingresso dell’istituto scolastico. Nel secondo, invece, un alunno, all’uscita dalla scuola, ha addirittura infranto, con i pugni, il finestrino dell’autovettura della madre.

Inoltre sono state registrate le frasi pronunciate dalla maestra: “Adesso ti devo legare sotto….così ti faccio mancare il fiato”, oppure: “E non ridere che ti devo tirare uno schiaffo che ti faccio girare la testa quaranta volte”, o ancora: “La prossima volta che ti alzi ti stacco l’orecchio”.

La visione e il contestuale ascolto delle registrazioni effettuate,  ha reso necessario l’intervento d’urgenza degli investigatori, al fine di preservare l’integrità psico-fisica dei minori e di evitare la sottoposizione ad ulteriori episodi gravemente pregiudizievoli.

La donna è stata posta agli arresti domiciliari.

Fonte: TBS