Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Taranto, con l’importante supporto dell’unità cinofila del Nucleo di Modugno (BA), hanno portato a termine un’imponente operazione di controllo straordinario del territorio, nell’ambito del servizio denominato “Alto Impatto”, fortemente voluto e coordinato dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto.
L’intervento, svolto in una fascia oraria compresa tra le 7 e le 13, ha interessato vari quartieri del capoluogo jonico ritenuti sensibili sotto il profilo dell’ordine pubblico e della criminalità. Numerosi sono stati i controlli effettuati su persone e veicoli, con il supporto operativo dell’unità cinofila, che ha consentito di condurre perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.
Sono state inoltre contestate diverse infrazioni al Codice della Strada, alcune delle quali per guida senza caschi o cinture di sicurezza, con il ritiro di due carte di circolazione.
Tre persone sono state segnalate alla Prefettura di Taranto per uso personale di sostanze stupefacenti, in violazione dell’articolo 75 del D.P.R. 309/1990. A loro carico è stato eseguito il sequestro amministrativo di circa 6 grammi di hashish. Ma è stato nel corso di una perquisizione domiciliare che i Carabinieri hanno ottenuto il risultato più rilevante della giornata.
Infatti, grazie al fiuto infallibile di Walley, appartenente da circa sei anni all’unità cinofila e al lavoro di intelligence svolto sul territorio, è stato possibile individuare e arrestare un uomo di mezza età, già noto alle forze dell’ordine, trovato in possesso di oltre 60 grammi di cocaina purissima e di un bilancino di precisione, utilizzato per il confezionamento delle dosi destinate allo spaccio. L’uomo è stato colto in flagranza di reato e dovrà ora rispondere di presunta detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso del medesimo servizio, una donna è stata denunciata a piede libero per porto abusivo di arma od oggetto atto ad offendere. La stessa, fermata nei pressi del Tribunale per i Minorenni di Taranto, è stata trovata in possesso di un coltello a serramanico accuratamente occultato all’interno della propria borsa.
Tutte le sostanze stupefacenti sequestrate sono state inviate al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti (L.A.S.S.) del nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Taranto per i relativi accertamenti qualitativi e quantitativi. Le competenti Autorità giudiziaria e amministrativa sono state prontamente informate dei provvedimenti adottati.
L’operazione di oggi si inserisce in un più ampio piano strategico attuato dall’Arma dei Carabinieri per il presidio del territorio e la sicurezza dei cittadini. L’Arma continua a garantire una presenza costante, discreta ma capillare, nei luoghi più esposti al degrado e all’illegalità, con l’obiettivo di ristabilire fiducia, legalità e ordine.
Si precisa che la persona arrestata e la donna denunciata sono, allo stato attuale, sottoposte a indagini preliminari e devono considerarsi presunti innocenti fino a eventuale sentenza definitiva di condanna, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.