Ennesima importante operazione antidroga della Polizia di Stato che ha permesso di scoprire una piazza di spaccio nel centro città e di arrestare due giovani pregiudicati. Le indagini dei Falchi della Squadra Mobile erano state già avviate da qualche tempo
e si erano concentrare su due giovani pregiudicati, fratellastri di 33 e 27 anni che avevano presumibilmente avviato una fiorente attività di spaccio all’interno di un’enoteca. Tanti i giovani, molti dei quali conosciuti come tossicodipendenti, che entravano nel negozio e ne uscivano poco dopo in gran fretta senza aver acquistato alcuna bottiglia di vino. L’operazione antidroga ha avuto un inaspettato sviluppo quando il personale della Squadra Volante è intervenuto per un sinistro stradale nel quale era stata coinvolta una moto
con a bordo proprio i due fratellastri sospettati. Nella moto i poliziotti hanno recuperato sotto il sellino dello scooter circa 100
grammi di hashish già diviso in dosi pronte per lo spaccio.
Gli agenti della Volante dopo il ritrovamento della droga hanno allertato i colleghi dei Falchi che, dopo un ulteriore sommario controllo, hanno deciso di procedere alla perquisizione della loro abitazione sita al quartiere Salinella.Appena suonato il citofono, i Falchi hanno notato una donna - risultata essere la madre dei fratelli – la quale, accortisi della presenza dei poliziotti, con un gesto fulmineo si è disfatta di alcuni involucri di cellophane, lanciandoli nella strada sottostante. Gesto che non è passato inosservato ai poliziotti che li hanno raccolti, ritrovando al loro interno cocaina per complessivi 90 grammi. Il controllo nella casa ha permesso di recuperare la somma di 230 euro in contanti e due bilancini di precisioni ancora sporchi di droga. Il successivo riscontro nei locali dell’enoteca ha permesso di rinvenire in una vetrinetta altre dosi di hashish del tutto uguali a quelle sequestrate all’interno della moto al
momento dell’incidente stradale ed altri 170 euro in banconote. Trasmessi gli atti all’Autorità competente, i due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed accompagnati presso la locale Casa Circondariale.
La mamma dei due giovani è stata denunciata in stato di libertà per il medesimo reato. Si ribadisce che per gli indagati vige il principio della presunzione di innocenza sino a sentenza definitiva.