«Prendiamo atto di queste volontà espresse nel corso dell’incontro. La Regione ha sottolineato l’importanza che Aseco riveste a livello territoriale per la raccolta differenziata, ma al contempo comprende le esasperate richieste giunte da parte dei cittadini in merito alle emissioni odorigene. Per questo, in maniera congiunta con gli enti coinvolti, vuole trovare le risposte più idonee al problema. Nelle prossime ore valuteremo le possibilità illustrateci e quali strade percorrere, e lo faremo condividendo tali pareri con tutti i gruppi politici dei territori interessati, nonché con la Commissione Aseco, comitati e associazioni».
Sono queste le dichiarazioni del Sindaco di Ginosa, Vito Parisi, al termine del tavolo Aseco svoltosi nel pomeriggio di mercoledì 13 febbraio presso gli uffici dell’Assessorato all’Ambiente di Via Gentile a Bari.
Presenti all’incontro anche l’Assessore all’Ambiente del Comune di Ginosa Filomena Paradiso, il Primo Cittadino di Castellaneta e Presidente della Provincia di Taranto Giovanni Gugliotti, l’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia Giovanni Stea, il Consigliere Regionale M5S Marco Galante, il Direttore di AGER Puglia Gianfranco Grandaliano, e l’Amministratore Unico di Aseco Maurizio Cianci.
In particolare, la proposta prevede i seguenti punti:
- chiusura dell'impianto entro il 30/06/2019 e sino all'adeguamento alla normativa vigente e alle migliori tecnologie disponibili, con copertura integrale dei cumuli sino alla primavera del 2020, ovvero sino al completamento dei lavori;
- riduzione del quantitativo annuale dei conferimenti di rifiuti da frazione organica, da 80mila a 60mila tonnellate;
- divieto di trattamento di fanghi da depurazione;
- tariffa agevolata in favore dei comuni ospitanti l'impianto (Ginosa e Castellaneta);
- determinazione di una royalty in favore dei comuni di Ginosa e Castellaneta da parte di Aseco;
- monitoraggio periodico da parte delle competenti commissioni dei due comuni sia durante i lavori di adeguamento, sia durante la normale attività.
Infine, è prevista per il 19 febbraio l’udienza dinanzi al TAR avente oggetto la sospensiva del provvedimento di autorizzazione impugnato dalle amministrazioni comunali. L’Amministratore Unico di Aseco, Maurizio Cianci, ha chiesto che, in caso di piena condivisione delle proposte avanzate durante l’incontro, i Comuni rinuncino all’istanza cautelare.
«Dalla scorsa estate siamo al lavoro per la risoluzione definitiva del problema - il commento del primo cittadino di Castellaneta Giovanni Gugliotti -, con una strategia molto chiara: il territorio è unito e i rappresentanti politici fanno fronte comune, indipendentemente dalle casacche e dai campanili, con i cittadini e i rappresentanti di comitati e associazioni. Quando la squadra è unita i risultati arrivano sempre. Ora presenteremo le proposte della Regione alle nostre comunità, per un ulteriore momento di condivisione, e continueremo a lavorare proficuamente insieme alla comunità di Ginosa».