Torna al successo il Ginosa, dopo quattro turni, espugnando l'ostico campo diCapurso con il punteggio di 2-1. Vittoria meritata dei biancazzurri che, nonostante l'assenza (per squalifica) del centravanti Paiano, hanno espresso maggiore determinazione, lottando con grinta e cattiveria su ogni pallone. Sul fronte opposto, un Capurso che non si è mai arreso ma che ha dovuto soccombere alla velocità degli avanti ginosini, mordendosi le mani per un rigore fallito sul punteggio di 0-1. Gara combattuta da entrambe le squadre, con il Ginosa più cinico in fase realizzativa. Partono meglio i padroni di casa che all' 11' si rendono pericolosi con A. Gesuito, il cui tiro dal limite sorvola di poco la traversa, mentre al 22 Giampetruzzi si supera su un'incornata sottomisura di Cardinale. Gli ospiti, comunque, sono in agguato ed al 34 sbloccano il risultato con Comparato, abile a catapultarsi su un retropassaggio errato della difesa locale ed infilare Galeone in uscita. La reazione barese non si fa attendere ed al 38 ; l'arbitro assegna un penalty ai locali, ma A.Gesuito si fa ipnotizzare da Giampetruzzi, calciando la sfera sul palo. La ripresa risulta altrettanto vibrante, con il Ginosa pungente nelle ripartenze ed un Capurso volenteroso ma poco incisivo in fase avanzata che trova sulla propria strada un super Giampetruzzi a negare la rete. Pronti via ed al 47 sale in cattedra il numero uno ospite che compie una doppia parata respingendo i tiri ravvicinati di Ferrarese e Schiraldi in successione. I padroni di casa avanzano leggermente il proprio bari centro esponendosi alle ripartenze micidiali dei ginosini. Al 49 è Lovecchio, ben servito in profondità, a calciare di poco a lato da buona posizione, mentre al 51 è Tenerelli a sciupare una ghiotta occasione anticipando Galeone in uscita con un sorvola di un soffio il montante. Gli uomini di Pizzulli sembrano avere una marcia in più ed al 62 Lovecchio, su azione di rimessa, dribbla un difensore e, appena dentro l'area, piazza un diagonale velenoso che lambisce il palo,dando l'illusione del gol. Il raddoppio si avverte nell'aria e giunge puntuale al 67 grazie a Lovecchio che approfitta di una disattenzione della difesa barese e, dai 25 metri, inventa un delizioso pallonetto sull'uscita di Galeone, con la sfera che si insacca per la gioia incontenibile di tutta la panchina. All' 82 e il Ginosa resta in dieci per l'espulsione di Donno, reo di un fallo nei pressi del limite dell'area, beccandosi il secondo giallo. Sulla susseguente punizione, Conserva svetta in area trovando l'angolo alla destra dell'estremo difensore ospite e riapre il match. Il Capurso, con l'uomo in più, ci crede ed all'89 Cardinale, su calcio piazzato dal limite, inventa una parabola maligna ma Giampetruzzi si supera togliendo la sfera dall'incrocio, per poi respingere anche il tap-in di Schiraldi, blindando il vantaggio. Al triplice fischio finale gioia incontenibile, sui volti dei biancazzurri, per l'importante vittoria che li proietta al terzo posto in classifica con aggancio al Bitetto ko a Conversano contro il Norba. Da segnalare a fine gara un principio di mini rissa (da condannare), con il ginosino Roberto Bozza colpito da un avversario senza conseguenze. Domenica il Ginosa ospita il Norba Conversano con l'obiettivo di conseguire il massimo risultato utile per consolidare la posizione in zona playoff.
Domenico Ranaldo