Giuseppe Gentile conquista il Titolo italiano pro WTKA di Kick Boxing e vola nell’Olimpo dei più quotati professionisti. Lo scricciolo biondo di Ginosa, nei campionati svoltasi presso il Pala Brumatti di Gorizia, ha imposto la sua classe e la sua forza mite, disputando un incontro d’altri tempi. Nell’ambito del Challenge di K1, Muay Thai, MMA WTKA, l' evento organizzato dal team Satori Gorizia in collaborazione con il tram MMA Friuli, quello che ha visto Giuseppe protagonista è stato il match clou della serata. In palio c’era il titolo italiano pro 60 kg WTKA . il 5 volte campione del mondo juniores Giuseppe Gentile, è stato scelto come portacolori del team Satori Gorizia, all’angolo opposto del quadrato c’era Roberto Bonetti Profighting Forlì. Un incontro duro e senza esclusione di colpi. Il match si è svolto sulla distanza di 5 riprese da 3 minuti, lo stile K1 ha messo ha dura prova le capacità tecniche è agonistiche dei due contendenti. Dopo una prima fase di studio, nessuno a concesso nulla all’avversario. Alla fine ha prevalso la tecnica e la grinta di Giuseppe Gentile, che ha sfoderato colpi d’alta scuola, avendo ragione sul campione della squadra romagnola. Con fatica e determinazione, passo dopo passo, Giuseppe ha costruito il grande salto: da tempo si allena presso il team Satori di Gorizia, sotto la guida del maestro Alfio Romanut,senza mai scordare gli odori e i sapori della sua terra, torna sempre a Ginosa per trarre energia dagli affetti e dai consigli del padre Franco. Io rappresento anche il Sud che non si arrende, che non smette mai di lottare dice quasi con ritrosia. Quella friulana, dove è approdato, è una scuderia prestigiosa di livello internazionale, che ha sfornato illustri campioni tra cui i fratelli Giorgio e Armen Petrosyan. Aver conquistato titolo di campione italiano WTKA , proietta Giuseppe verso traguardi sempre più prestigiosi. Ma lui rimane il ragazzo schivo e introverso, la Puglia nel cuore e il mare negli occhi. Solo sul ring si trasforma in una micidiale onda d’urto, capace di travolgere gli avversari più quotati.