Un week end all’insegna della sicurezza sulle strade.
Nei prossimi giorni i controlli da parte della locale Sezione di Polizia Stradale, volti a scoraggiare le condotte di guida scorrette, in particolare, l’utilizzo di telefoni cellulari.
I controlli, diretti del V.Q.A. Dr. Nicola MANZARI, saranno effettuati da pattuglie della stradale dislocate lungo le arterie principali della città e della provincia.
I cellulari (o più propriamente gli smartphone) oggi ,sono sempre più multiuso, utilizzano sistemi di messaggerie, piattaforme social che sono muniti di obiettivo che ci consentono di fare foto e video…in modo pericoloso anche mentre si è alla guida.
La dipendenza da tale insana pratica distoglie in modo pericoloso l’attenzione dalla strada e, cosa più importante, costringe a non tenere le mani sul volante.
Da uno studio effettuato da specialisti è emerso che accedere ad una piattaforma social “costa” in media 20 secondi, un tempo in cui un'auto che viaggia a 100 all'ora percorre lo spazio di 5 campi di calcio. Mentre semplicemente controllare un numero sullo schermo di un smartphone si porta via 7 secondi. Che possono fare la differenza fra la vita e la morte perché in quello stesso tempo si viaggia al buio per 98 metri se si va a 50 km/h o 200 metri se si corre a 100.
per una maggiore informazione si riporta qui di seguito in sintesi la normativa relativa al divieto dell’uso del cellulare
Art.173 del C.d.S.
-comma 2 - È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, …... È consentito l'uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l'uso delle mani).
- comma 3 Chiunque viola le disposizioni di cui al comma 2 è soggetto alla sanzione amministrativa da pagamento di una somma da euro 161 a euro 646. Si applica la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, qualora lo stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio.
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