Perdonate la lunghezza ma vorrei chiarire personalmente la posizione dell’Amministrazione comunale di Ginosa nella vicenda “Passio Christi Matera 2017”.
Innanzitutto mi preme sottolineare il mio rammarico perché a causa degli eventi di questi ultimi giorni, è stato offuscato a questo punto temo in maniera volontaria, lo straordinario ritorno, con la 43° edizione, della Passio Christi di Ginosa nel suo scenario naturale grazie al lavoro di tutti gli organizzatori e partecipanti che ne hanno permesso la realizzazione.
L’epilogo di questa vicenda non è certamente quello che avremmo voluto. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di valorizzare la Passio Christi di Ginosa e a nostro parere, così come è accaduto in passato, la promozione della stessa può avvenire anche al di fuori del contesto cittadino ma a determinate condizioni.
E’ un obbligo nei confronti di tutti, precisare che l’Amministrazione è estranea agli accordi stipulati tra l’Associazione ‘I sassi con noi’ di Matera, organizzatrice, e l’Associazione ‘Pro Loco’ di Ginosa, soggetto proponente dell’iniziativa.
Pro loco significa letteralmente a “favore del luogo” e quindi promozione e sviluppo del territorio. Da come è stata gestita questa vicenda risulta invece non essere stata garantita né la promozione del nostro territorio né il rispetto della storia di questa manifestazione, tutt’altro, si è permesso a discapito di tutti, che la Passio Christi di Ginosa fosse alienata verso una iniziativa che aveva logiche diverse.
I rapporti tra l’Amministrazione comunale e l’associazione chiamata “Pro Loco” non sono di certo facili a causa della assenza delle caratteristiche fondamentali della stessa e anche ad una serie di contestazioni fatte anche ufficialmente nei suoi confronti. Nonostante questo, dopo esserci tanto impegnati affinché la manifestazione ritornasse nel suo scenario in condizioni di sicurezza, ho concesso in buona fede il patrocinio all’evento materano, considerando l’occasione utile a rilanciare la Passio Christi di Ginosa come un vero e proprio brand, così come già fatto in occasione della Fiera BIT di Milano.
Le condizioni per la concessione del patrocinio però non sono state rispettate: ci sono state infatti delle distorsioni nella promozione, partendo proprio dalla equivoca denominazione dell’iniziativa “Passio Christi Matera 2017”, non corrispondente a quella della richiesta di patrocinio “Passio Christi 2017”, che ha generato quindi ambiguità e confusione circa la reale appartenenza della stessa al folclore ginosino. Per questo, infatti, ho dovuto diffidare formalmente l'associazione materana a rivedere il tutto, affinché fossero messi in risalto l’origine, la storia e il territorio di appartenenza della manifestazione, cosa che avrebbe dovuto garantire il “soggetto proponente”.
La Passio Christi di Ginosa è e rimane unica, perché ha una storia che parte dagli anni 70, viene svolta nel singolare palcoscenico naturale della gravina di Ginosa ed è realizzata grazie al volontariato ed allo spirito di abnegazione dei numerosi figuranti che da tanti anni, con sacrificio, permettono la realizzazione di questo spettacolo a titolo puramente gratuito. Ben venga la promozione della stessa in altri contesti ma è di fondamentale importanza che siano rispettati i luoghi, le persone e la storia di questa rappresentazione, appartenente a tutti i ginosini e non ai politici e/o presidenti di turno.
Questa Amministrazione continuerà a fare il suo e a spendersi per la promozione del territorio, tuttavia è palese la necessità di un nuovo apporto alla causa da parte di chi ha motivo di esistere proprio per questo scopo.