Un anno fa l'Italia entrava in lockdown causa Coronavirus e il mondo dell'informazione scendeva in campo in una delle sfide più complesse: raccontare cioè che stava accadendo in una nazione in preda allo smarrimento.
C'eravamo anche noi, con la testata ViViWebTv e l'associazione di promozione sociale ViViCastellaneta, editrice del network di informazione locale che unisce i comuni del versante occidentale della provincia.
In quei giorni di interrogativi e paure, sicuri del supporto dei nostri lettori, lanciammo una raccolta fondi a sostegno della sanità tarantina, messa fortemente alla prova dal dilagare di un virus sconosciuto.
Decidemmo di chiamarla "AiutiAmo" e di servirci della piattaforma "GoFoundMe", leader mondiale del crowdfunding online.
A campagna terminata, grazie al prezioso contributo dei nostri lettori, raccogliemmo ben 3.133,61€ (3.254€ totali - 120,39€ di quota trattenuta dalla piattaforma "GoFoundMe").
L'associazione ViViCastellaneta, una volta ricevuto il bonifico sul proprio conto corrente, di concerto con tutti i partner del circuito ViVi (su tutti ViViMassafra e ViViMottola), decise all'unanimità di mettere l'intera somma a disposizione dell'ospedale San Pio di Castellaneta, affinché fosse rilanciato e potenziato.
Così, cominciarono contatti e confronti costruttivi ed oggi, al termine di un lungo iter, siamo orgogliosi di comunicare il raggiungimento di un obiettivo straordinario: un obiettivo che guarda alle nuove vite che si affacciano al mondo, che vanno protette e salvaguardate. E perché no, ad un reparto che va potenziato e quotidianamente sostenuto.
La scelta è così ricaduta su Pediatria, diretta dalla dottoressa Chinellato, che sarà prestissimo dotata di un "Resuscitation Trolley": un apparecchio salvavita per i neonati affetti da distress respiratori, in quanto permette di intervenire in maniera immediata sia in sala parto che postparto, ma anche in reparto, nelle terapie intensive ed ovunque sia necessario.
Per acquistarlo, però, serviva mettere insieme (preventivo alla mano) 7.183,15€: più del doppio rispetto alla cifra da noi raccolta.
A tenderci la mano, immediatamente, è stata la diocesi di Castellaneta con il suo vescovo, monsignor Claudio Maniago, sposando la causa e mettendo a disposizione risorse economiche sufficienti per acquistare questo preziosissimo strumento.
Così, con il cuore pieno di gioia, dalle parole siamo passati ai fatti: abbiamo perfezionato l'ordine e stamane il "Resuscitation Trolley" è finalmente arrivato nell'ospedale San Pio di Castellaneta. Sarà presto collaudato, benedetto dal vescovo e resterà a disposizione della struttura.
«La nostra comunità diocesana - il commento del vescovo Claudio Maniago - è davvero lieta di aver contribuito alla causa. Questo dono è stato reso possibile dalla scelta delle comunità parrocchiali della diocesi di Castellaneta, che hanno contribuito ciascuna con la propria offerta quaresimale, per dotare il locale ospedale di uno strumento particolarmente prezioso per il primo soccorso di neonati e bambini con problemi respiratori».
«In piena pandemia non potevamo restare con le mani in mano - il commento di Giuseppe Cantore, presidente dell'associazione ViViCastellaneta -; avevamo il dovere di fare la nostra parte anche se è giusto precisare che il merito è tutto del gran cuore dei nostri lettori. Ognuno ha donato ciò che in quel momento poteva donare, oggi raccogliamo un risultato strepitoso e siamo orgogliosi, in nome della trasparenza che da sempre ci contraddistingue, di rendervene conto. Continueremo a difendere con tutte le nostre forze l'ospedale San Pio di Castellaneta».
Associazione di Promozione Sociale ViViCastellaneta