Ginosa:"Cittadini e Politici,uniti per il problema ASECO"

03/09/2018

Finalmente dopo circa 20 anni, come ha dichiarato il signor Capurso, si è svolto un vero e proprio incontro pubblico, dove hanno preso parte i cittadini interessati, quei cittadini che hanno a cuore il bene della propria comunità.  Un problema quello dell’Aseco, società del colosso Acquedotto Pugliese che ormai è diventato nauseabondo. Sin dall’ anno 2000 infatti, si è costituito un comitato di cittadini e imprenditori agricoli vicini agli stabilimenti, i quali lamentavano problematiche di molestie olfattive, e non solo, quel comitato, ieri capitanati dalla Commissione Aseco e dai politici territoriali e regionali, forse uniti per la prima volta per un problema che sta a cuore anzi al naso a due comuni Ginosa e Castellaneta.  Agricoltori della zona, impossibilitati a lavorare per i continui e persistenti odori, il bruciore agli occhi e soprattutto non di meno per le continue e migliaia di mosche presenti e puntuali anche ieri sera all’incontro.  Questa estate più delle altre Marina di Ginosa e Castellaneta Marina sono stati travolti dal cattivo odore che proviene dall’impianto di compostaggio. Un incontro, quello di ieri sera, per decidere quali azioni mettere in campo per tutelare il territorio, salvaguardare l’ambiente, l'agricoltura, e il turismo, messi a dura prova dalla mancata soluzione dell'annosa vicenda. Ieri sera ne abbiamo approfittato anche per fare un giro intorno all’azienda, compost che superano di gran lunga i cancelli di recinzioni, piccoli canali presenti nella recinzione di colore strano e di un odore indescrivibili dove a farne da padroni sono quelle famose e simpatiche mosche, migliaia di mosche e soprattutto interi terreni di ulivi scomparsi , danni questi che non saranno sicuramente ripagati da nessuno. Ieri sera ,più volte è stato sottolineato, si all’adeguamento ma no all’ampliamento. Intanto già da oggi, i sindaci hanno promesso iniziative drastiche per combattere o per lo meno controllare il problema Aseco.