Nato a Laterza il 23 Novembre del 1925, ha conseguito, nel 1950, la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Bari. Dal 1950 al 1991 ha vissuto fra sala operatoria e corridori di ospedale, 24 mila interventi, e gli studi di approfondimento della semiotica. Stiamo parlando del Prof. Giuseppe Catucci che ieri a Laterza c/o la Cittadella della cultura, ha avuto la medaglia d’oro come onorificenza civica. E’ stata una cerimonia essenziale. Presenti un po’ di ex pazienti e parenti, il Consiglio comunale che all’unanimità ha approvato il conferimento, è stato letto il curriculum professionale e umano,dal sindaco Gianfranco Lopane, e Infine, il toccante testamento spirituale del professore: “non ho mai troncato i legami con la mia terra, i miei familiari, i miei pazienti e con i miei concittadini, ho detto ai miei cari che voglio essere sepolto qui, con i miei genitori”. “Illuminato dalla fede, sono stato sempre uno strumento nelle mani del Signore, ho lottato sempre per la vita trovando la forza per passare anche molte nottate nella sala operatoria, a salvare vite”. Insomma una piacevole serata dove ciò che è emerso è l’umanità di un medico e l’amore verso il suo lavoro un lavoro che spesso e volentieri lo ha portato lontano dai sui cari e dai suoi amici, ma che sicuramente glia ha reso la vita piena di gioie e di tante soddisfazioni e la prova sono state tutte le persone che ieri sera lo guardavano con ammirazione e affetto. E ancora una volta è stato Onorato l’uomo e celebrato il medico.