Le attività investigative hanno permesso di scoprire 13 furti, perpetrati dal novembre 2017 al luglio 2019, tra le province di Matera, Potenza, Taranto, Bari, Lecce, Foggia e Teramo:
- I.C. “Don. Liborio Palazzo-Salinari” Montescaglioso (MT)
- I.C “P.G. Minozzi”, Matera (MT)
- I.S.I.S.S “M.Lentini-A.Eistein”, Mottola (TA)
- I.S. “S.G.Bosco” GINOSA (TA)
- I.C. “G.CALO’” , GINOSA (TA)
- I.C. “Fermi”, Matera (MT9
- I.S. “N.Festa”, Matera (MT)
- I.S. “L.Milani” , Potenza
- I.S. “2° Circ. Didattico”, Conversano (BA)
- I.S. “A.Manzoni” Massafra (TA)
- I.S “C.D’Alessandro”, Teramo (Te)
- I.S “Dante Alighieri” , casamassima (Ba)
- I.S. “G.Marconi”, Veglie (Le)
- Università del Salento- Dipartimento di ingegneria dell’Innovazione;
Lecce, durante i quali sono stati rubati da diversi I.S., circa 520 tra notebook e tablet, per un valore di mercato di circa 500.000 euro ed inoltre 17 tablet, per un valore di circa 15.000 euro.
Nel corso delle perquisizione eseguite durante l’esecuzione dei provvedimenti cautelari sono stati rinvenuti circa 40 tra notebook e tablet oggetto di furto nella disponibilità dei ricettatori. Le indagini sono sate coordinate dal Procuratore della Repubblica di Matera, Dr. Pietro Argentino, e dal Sostuituto Procuratore. Dott.ssa Rosanna Maria De Fraia, mentre i provvedimenti cautelari sono stati emessi dal G.I.P., Dott.ssa Angela Rosa Nettis.
L’importante operazione svolta ”convenzionalmente denominata Notebook”, è il frutto della determinazione e del costante impegno dei Carabinieri di Matera, al fine di arginare un fenomeno delittuoso che oltre a provocare gravi danni patrimoniali, va ad intaccare il diritto allo studio dei giovani studenti, che si vedono privati di importanti e tecnologici strumenti didattici.