Caro Gianni, con il comunicato di sabato abbiamo sperato fino all'ultimo che da parte tua, del Pd e dei movimenti e partiti che compongono la tua coalizione, arrivasse un cenno di disponibilità ad intraprendere un percorso finalmente comune ed unitario. Questa speranza, nelle ultime ore, si è trasformata in ottimismo e fiducia, perché tanti sono stati i riscontri positivi provenienti da chi ti sta accanto e ti sostiene in questa nuova campagna elettorale. I nostri e i tuoi sostenitori hanno accolto con grande entusiasmo il nostro invito all'unità del centrosinistra. Stamane, però, le tue parole apparse sulla Gazzetta del Mezzogiorno deludono tutti, tranne coloro che
temono che l'unità significherebbe la fine dell'era Gugliotti.
Caro Gianni, tu sai bene che fin dal primo momento in cui abbiamo iniziato a ragionare sull'appuntamento elettorale del 2022 la volontà di tutti è stata quella di individuare una personalità terza, che fosse una sintesi delle diverse anime del centrosinistra. Castellaneta attende di vivere una nuova epoca caratterizzata dalla sinergia della politica con la società civile. Imporre il nome di qualcuno significa deludere le aspettative e le speranze della gente che vuole riprendere in mano la gestione del bene comune e della legalità.
La nostra proposta di organizzare adesso le Primarie non è una provocazione, come scrivi tu, ma è l’ultima occasione di ricostituire l’unità di tutto il centrosinistra di Castellaneta, unitamente al Movimento 5 Stelle. Non è troppo tardi per utilizzare lo strumento delle Primarie, utilizzato da sempre dal Partito Democratico, perché non è tardi per raccontare al paese ciò che ci unisce. E’ certamente vero che alcuni movimenti hanno mostrato scetticismo, nei mesi scorsi, sulla opportunità di ricorrere allo strumento delle Primarie. Scetticismo dettato dalla speranza di poter individuare, tutti insieme, di comune accordo, un nome che fosse sintesi delle diverse anime della nostra area politica. Ma proprio questa nuova disponibilità a rivedere la propria posizione in ragione di un obiettivo più alto,
appunto l’unità del centrosinistra, deve essere colto come un segnale di buona volontà in ragione dell’unità e del bene comune e lo stesso sarebbe, qualora ci fosse, la tua disponibilità alle Primarie.
Non temere sia tardi per farlo: numerosi infatti sono i Comuni, in tutta Italia, in cui, tra marzo e primi giornidi aprile, si determinerà il nome del candidato Sindaco attraverso lo strumento delle Primarie. A Sesto San Giovanni, per fare l’esempio di un Comune di grandi dimensioni, si terranno addirittura il 3 aprile. Facciamo le Primarie della città, chiamiamo personalità politiche di indubbio spessore, che nel passato hanno dato lustro al nostro territorio, a sancire e garantire unità e correttezza alle Primarie stesse, trasformiamo un appuntamento elettorale in una grande festa della cittadinanza. Apriamo le stanze dei partiti ai cittadini, abbracciando e facendo nostri i suggerimenti e le proposte della Castellaneta che vuole proiettarsi vero il futuro. Solo uniti possiamo vincere e non possiamo permetterci di sbagliare. Non un’altra volta. Noi ci siamo con la nostra candidata, la professoressa Venanzia Giodice Sabbatelli, vi aspettiamo: a presto!