Si è conclusa lunedì sera, alle Officine Mercato Comunale, Visioni d’Insieme,” con la presentazione delle proposte, il processo di democrazia e partecipazione, dal basso, per la scrittura del programma amministrativo della coalizione di centrodestra di Castellaneta guidata dalla candidata sindaco Francesca Arrè.
Una tre giorni di lavoro, più di quattrocento presenze registrate durante gli eventi, circa venti volontari a lavoro, tra cui i quattro facilitatori, professionisti locali che hanno guidato il lavoro dei tavoli tematici. Una macchina complessa dal punto di vista organizzativo, un processo di grande valore basato sulla partecipazione autentica che ha costruito l’ossatura del programma di governo locale dei prossimi anni.
«Dai tavoli tematici è emersa in maniera netta una straordinaria voglia di partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, di essere cittadini attivi e protagonisti del rinnovamento». Lo ha detto la candidata sindaco Francesca Arrè, che ha subito messo in chiaro il primo punto del suo programma.
«Tra le prime cose da fare, quella di costituire un laboratorio urbano – continua la Arrè - abbiamo già in mente il suo nome: “A Cast – La casa dei castellanetani”, un luogo fisico dove un gruppo di lavoro, costituito da talenti e professionalità di Castellaneta, si occuperà di promuovere processi di partecipazione civica, come assemblee pubbliche, comitati di quartiere, consulte, legati sia agli aspetti amministrativi, che a quelli della cura del territorio, della pianificazione, della rigenerazione urbana, della sostenibilità, dei beni comuni urbani. Un luogo in cui si lavorerà alla redazione dei progetti e a individuare i finanziamenti per realizzarli. Uno spazio in cui si farà dunque ricerca e dove si metterà al servizio della collettività esperienza, conoscenza, facendo rete e mettendo in connessione i cittadini con le istituzioni, le associazioni e le imprese locali. Una casa dove ogni castellanetano potrà sentirsi protagonista e cittadino attivo».
Dopo questo primo impegno del programma, la sessione è proseguita attraverso l’interessante formula del talk, con i facilitatori che hanno illustrato a Francesca Arrè i risultati di ogni tavolo tematico.
Al tavolo “Rosso Cuore”, guidato dalla dott.ssa Sabrina Girardi, si è lavorato sui temi “Giovani, sport, sociale e città a misura di ogni cittadino”. Riflettori puntati su un maggior ascolto e partecipazione dei giovani nelle decisioni politiche, sul realizzare eventi formativi ed informativi per la crescita sociale e culturale, la co-progettazione con tutte le fasce sociali della comunità di luoghi pubblici dove fare sport, cultura, aggregazione. E ancora, la necessità di creare rete tra le tante associazioni presenti, promuovendo un giornale che racconti le iniziative e le esperienze promosse dalla fervida realtà associativa locale.
Il tavolo “Giallo Sole” si è occupato di “Lavoro e attività produttive”, con la guida del dott. Flavio Coretti. Chiare le linee guida su cui lavorare: una nuova zona industriale, da individuare assieme agli operatori, su un sito strategico e ben collegato, per consentire alle imprese locali di crescere e creare occupazione; spazi per il co-working per sostenere i giovani professionisti, con uno sportello che possa fornire consulenza gratuita in ambito legale, fiscale e aziendale. Infine, attenzione al commercio e artigianato locale, investendo in un calendario di eventi lungo l’intero anno, e non solo nella stagione estiva e natalizia.
Fari puntati su “Ambiente e agricoltura” al tavolo “Verde Natura”, facilitato dal dott. Gianrocco De Marinis. Agricoltura che rappresenta il grande potenziale del territorio, ben rappresentato al tavolo da importanti imprenditori del settore che hanno fissato come priorità la manutenzione delle strade rurali e potenziamento della pubblica illuminazione, per consentire ai prodotti di eccellenza di raggiungere più facilmente i mercati di destinazione. In un paese che vive di agricoltura va ripensato e potenziato anche l’Ufficio Agricoltura, affinché sia un hub in grado di dare servizi e consulenze di qualità e non solo un timbrificio. Sul tema ambiente, altro punto di forza del territorio grazie alla grande varietà di aree che vanno dalle murge al mare, passando dalle maestose gravine è emersa la necessità di un regolamento del verde e di un maggior decoro degli spazi verdi urbani, incentivando anche l’adozione delle aiuole da parte dei privati. Attenzione anche all’educazione ambientale, per tenere alta l’attenzione sulla raccolta differenziata e una proposta molto innovativa ed interessante sulla realizzazione di un impianto pubblico di teleriscaldamento solare termico, al servizio dei nuovi quartieri che nasceranno in città.
Infine, ha chiuso il talk l’arch. Rosanna Bussolotto, curatrice del tavolo “Cultura, Turismo, Centro Storico e Castellaneta Marina”, uno dei più partecipati e pieno di contenuti e proposte. Partendo da un progetto strategico sul turismo, con la digitalizzazione di ogni punto di interesse per promuoverne la conoscenza attraverso le nuove tecnologie e dispositivi, facilitando la creazione di reti tra i vari operatori (culturali, economici, turistici), passando dalla cultura, dove è emersa la necessita di creare un supporto per snellire la burocrazia nella gestione degli eventi, individuare finanziamenti pubblici e migliorare la qualità del sistema di organizzazione. Interessanti spunti anche per Castellaneta Marina e Castellaneta, entrambe hanno registrato la necessità di lavorare sulla mobilità sostenibile. Particolare attenzione sul tema del centro storico, con parcheggi dedicati ai residenti, park&ride e navette. Restando nel centro storico, tra le priorità, quella del decoro, magari coinvolgendo le scuole, e le agevolazioni per l’apertura di nuovi locali.
«Una marea di temi e suggerimenti, che rappresentano solo il punto di partenza del nostro programma – conclude Francesca Arrè – ringrazio i facilitatori e i tantissimi castellanetani che hanno impiegato il proprio tempo per la nostra comunità. Ora il lavoro di scrittura del programma prosegue, con i documenti programmatici delle associazioni di categoria, naturalmente delle liste e dei candidati, ma anche online attraverso i social per i tanti fuori sede (su bit.ly/visionidinsieme) che possono inviare le loro proposte, oltre che con i tavoli su argomenti specifici a Casa Castellaneta. Iniziamo proprio giovedì 30 marzo, alle ore 18:30, con un incontro dedicato ai nostri amici a quattro zampe. Nelle prossime settimane, quando avremo concluso questo grande processo di scrittura collettiva, dedicheremo un evento specifico alla presentazione del programma che guiderà il rinnovamento di Castellaneta nei prossimi cinque anni».
La campagna elettorale di Francesca Arrè entra dunque sempre più nel vivo e sono ben chiari i segni distintivi: «inclusione e partecipazione, armonia, rinnovamento con nuove idee, contenuti e zero spazio per le provocazioni e rivalità. Il vero cambiamento parte da qui, mettendo alle spalle una stagione che ha letteralmente spaccato in due una comunità, con una nuova linfa vitale a Castellaneta, che lavori per valorizzare tutti insieme le risorse e i talenti locali, puntando sui giovani».