L'acqua come ponte verso la pace piuttosto che fonte di conflitto. È l'appello che lanciano Legambiente e Unhcr (Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati) con il dossier "Un'umanità in fuga: gli effetti della crisi climatica sulle migrazioni forzate"), che sarà presentato a Castellaneta Marina, sabato 15 giugno, nell’auditorium Stella Maris.
Il senso di questa iniziativa è di fare luce sulla complessa relazione che esiste tra crisi climatica e migrazioni, attraverso dati, mappe e testimonianze dirette.
L’occasione è un dibattito pubblico, organizzato dal circolo Legambiente “Mare e Gravine”, la parrocchia Stella Maris e il Rotary Club Ginosa Laterza, con la partecipazione di autorevoli relatori, arricchito dalle testimonianze di persone migranti che hanno trovato una nuova casa a Castellaneta Marina, terra di accoglienza e di lavoro, anche grazie all’opera svolta a suo tempo dal compianto padre Mario Cisternino, missionario comboniano, responsabile Ufficio Migrantes della locale diocesi dal 2008 al 2011 (scomparso il 17 giugno 2011).
Interverranno il Sindaco di Castellaneta, Giambattista Di Pippa; il vescovo della Diocesi di Castellaneta, Mons. Sabino Iannuzzi; il sociologo e autore di inchieste, già Colomba per la Pace 2019, Leo Palmisano; il parroco della Stella Maris e “padrone di casa”, don Antonio Favale; il Presidente del Rotary Club Ginosa Laterza, Francesco Cantore; la Presidente regionale di Legambiente Puglia, Daniela Salzedo e il Presidente del locale circolo Legambiente, promotore dell’iniziativa, Mirko Cantore. A moderare il nutrito parterre di interventi e coordinare i lavori, il giornalista professionista Francesco Tanzarella.
Al centro del dibattito, la crisi climatica. Che non riguarda solo l’ambiente. L’emergenza climatica è anche una crisi umanitaria che mina i diritti fondamentali delle persone e delle comunità in tutto il pianeta.
Il secondo rapporto Groundswell della Banca Mondiale prevede che entro il 2050 circa 216 milioni di persone potrebbero essere costrette a migrare a causa degli impatti climatici, tra cui lo stress idrico. Tra le parti del mondo più colpite vi sono il Corno d'Africa, la Siria, l’Afghanistan e il Myanmar, dove siccità e inondazioni si combinano a situazioni di conflitto e insicurezza.
L’appuntamento per approfondire questi temi e ascoltare testimonianze dirette è sabato 15 giugno alle ore 20, presso l’auditorium Stella Maris di via Sputnik a Castellaneta Marina. Ingresso libero. Per informazioni 3928558883.